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Allarme Coldiretti

Temperature giù, il gelo mette a rischio l’ortofrutta

Impianto antibrina su ciliegi
Impianto antibrina su ciliegi
Impianto antibrina su ciliegi
Impianto antibrina su ciliegi

Temperature a picco, nella campagna veronese. Un freddo improvviso che mette a rischio le colture ortofrutticole veronesi. In questo periodo primaverile, infatti, sono già in piena fioritura peschi, susini, ciliegi e sugli albicocchi ci sono i primi frutti appena nati. La situazione meteorologica, evidenzia Coldiretti Verona in una nota, può compromettere le piante di kiwi che hanno già le nuove gemme, i meli e i peri all’inizio della vegetazione. La preoccupazione degli agricoltori è anche per le orticole in pieno campo, spiega sempre Coldiretti Verona, per le quali il gelo può compromettere le produzioni o quelle in serra per un rallentamento del ciclo vegetativo. Mica per niente sono stati attivati, in questi giorni, il riscaldamento nelle serre e gli impianti antibrina nei frutteti. Con un costo per i produttori e la necessità sempre maggiore di utilizzare strumenti tecnicamente avanzati per mettere in salvo verdura e frutta.

 

Ad aumentare le preoccupazioni degli agricoltori, inoltre, ci si mette la siccità. È da oltre 50 giorni che non piove in maniera significativa nella provincia veronese e quindi sono a rischio le semine imminenti come mais o patate e le altre principali colture a seminativo. In questi casi, diventa essenziale intervenire con l’irrigazione di soccorso che fa aumentare i costi delle produzioni. «Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense, rapidi passaggi da sole a maltempo», conclude la Coldiretti. Le stime dell’organizzazione agricola parlano di oltre 14 miliardi di euro andati in fumo in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne causati da allagamenti, frane e smottamenti.

Camilla Madinelli

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