Il Salame Milano di Coati è tra i quarantuno salumi eccellenti che si sono aggiudicati i cinque spilli della Guida Salumi d’Italia 2023 di Maretti Editore a cura di Sabatino Sorrentino.
Su 162 produttori valutati da Nord a Sud dello stivale, infatti, l’azienda veronese con sede ad Arbizzano oggi gestita da Beatrice, Giampaolo e Federica Coati ha colpito l’attenzione degli assaggiatori di migliaia di salumi italiani con un prodotto che «presenta al taglio un colore rosso vivo, grasso ben distribuito, impasto delicato a grana fine, sprigiona intensi profumi speziati, gusto rotondo e ottimo allungo saporito».
Il tutto nell’ambito di una valutazione di prodotti Dop e Igp e di una selezione di salumi tradizionali con forti legami territoriali o di grande importanza per diffusione e consumo. Il riconoscimento si aggiunge a quello che l’azienda aveva già ottenuto nel 2020 per il Cotto Coati Lenta Cottura. «Siamo estremamente orgogliosi che anche quest’anno l’azienda Coati sia stata indicata fra i migliori salumifici d’Italia», afferma Massimo Zaccari, direttore commerciale di Coati. «Il riconoscimento premia il nostro lavoro improntato alla ricerca della qualità, a partire dalle materie prime migliori. Un impegno che cresce di anno in anno».
E preannuncia novità per il 2023. Da quattro generazioni Coati è specializzata nella produzione di salumi di alta qualità, in particolare prosciutti cotti, pancette, speck, salami e altre referenze di alta gastronomia. Oggi l’azienda conta oltre 170 dipendenti e due stabilimenti di produzione, per 35.000 metri quadrati di superficie coperta in fase di ampliamento e una produzione di oltre 55.000 prosciutti a settimana. Il fatturato 2021 ha raggiunto i 120 milioni di euro.•.