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Fiera del Riso

Risotti del Palio delle Contrade, trionfo di Tarmassia

La premiazione del Palio delle contrade con Tarmassia che ha cucinato il miglior risotto
La premiazione del Palio delle contrade con Tarmassia che ha cucinato il miglior risotto
La premiazione del Palio delle contrade con Tarmassia che ha cucinato il miglior risotto
La premiazione del Palio delle contrade con Tarmassia che ha cucinato il miglior risotto

Tarmassia trionfa al 33esimo Palio delle contrade, il concorso gastronomico più atteso e popolare che porta a sfidarsi davanti ai fornelli della Fiera del Riso i cuochi non professionisti delle cinque contrade di Isola della Scala nella preparazione di due risotti alternativi e un risotto all’isolana.

Oltre alla frazione vincitrice, hanno gareggiato le contrade di Isola Centro, Doltra Vo’, Pellegrina e Caselle. Su tutte, per il secondo anno consecutivo (l’ultima edizione si è svolta nel 2019 prima della pandemia), ha prevalso Tarmassia, con due piatti speciali.

Un risotto con scamorza affumicata e peperoni cucinato da Linda Meneghelli, operaia metalmeccanica, e risotto con porri e speck preparato da Giuseppina Brentegani, pensionata, sono le ricette con le quali la frazione ha conquistato l’ambito premio del Palio. Fra l’altro il piatto di Brentegani ha ricevuto anche il riconoscimento di migliore risotto alternativo in assoluto fra i dieci presentati durante la serata. Il migliore risotto all’isolana è stato invece cucinato da Sergio Mori della Doltra Vo’.

 

Palio delle contrade, il regolamento

Ogni contrada doveva preparare tre risotti: uno all’isolana e due ricette alternative; la somma dei punteggi assegnati dalla giuria ai risotti alternativi decretava il vincitore. Un’avvincente sfida fra cuochi amatoriali, appassionati conoscitori dei segreti di preparazione del Nano Vialone Veronese Igp che cucinano a casa più volte a settimana.

 

La soddisfazione del vincitore

Grande la soddisfazione di Meneghelli che assapora la prima vittoria personale dopo sette anni che partecipa a questa gara, senza mai aver vinto. Brentegani è invece una imbattibile veterana di sfide culinarie, orgogliosa collezionatrice di titoli gastronomici. «È una ricetta nata quasi per scherzo e a km zero», commenta Meneghelli, sottolineando che la sua è una passione a livello amatoriale. «Pensavo a un ingrediente di stagione e ho scelto i peperoni da un’azienda che li produce vicino a casa mia, poi per rendere il piatto più saporito ho messo la scamorza».

Dietro a ogni piatto c’è sempre uno studio dei sapori, tanta passione e quel giusto pizzico di rivalità fra contrade. «Per mesi ho fatto diverse prove con gli amici per aggiustare la ricetta», prosegue, «la preoccupazione maggiore riguardava la quantità di cinque chilogrammi che non avevo mai preparato, ma la squadra mi ha aiutata. È stata un bella sfida condita da tensione, ma finita con una grande soddisfazione che ripaga di tutto». La contrada vincitrice si guadagna il diritto di scegliere il periodo in cui servire i propri risotti alla prossima Fiera.

 

Fiera del riso, il programma

Intanto la kermesse isolana entra nel vivo con un ricco calendario di appuntamenti gastronomici e culturali. Domani alle 18.30, al Palarisitaly, è prevista la presentazione di Antichi sapori, di Maria Pia Eliodeni e I racconti del riso, insieme a Giuliano Ramazzina. Al ristorante Taste of Earth, cena con chef Pricillia Lebon e i sapori della Francia.•.

Lidia Morellato

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