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Confraternita enoica

Riprende l'attività della Imperial Castellania di Suavia, torna «Torbolino vino in culla»

Riprende l'attività della Imperial Castellania di Suavia
Riprende l'attività della Imperial Castellania di Suavia
Riprende l'attività della Imperial Castellania di Suavia
Riprende l'attività della Imperial Castellania di Suavia

L’Imperial Castellania di Suavia, confraternita enoica composta di sole donne che si sono distinte o affermate negli ambienti artistici, culturali ed imprenditoriali, organizza per domenica 4 dicembre la XXXII edizione del convivio culturale “Torbolino vino in culla” a Villa de Winckels, a Marcenigo di Tregnago. L'appuntamento segna di fatto la ripresa dell'attività dopo lo stop per il coronavirus.

«Appuntamento di resilienza», dichiara Annalisa Mancini, presidente della confraternita femminile, «perché segna la ripresa delle attività dopo quasi tre anni di sospensione a causa della pandemia. Il convivio in più dà il via ai festeggiamenti per i cinquant’anni della nostra confraternita che avremmo dovuto celebrare già nel 2020, ma che posticiperemo al 2023».

Storia di vitigni perduti, di vecchie vigne, vini e cantinieri

Il tema del convivio legato al Torbolino, sarà «Storia di vitigni perduti, di vecchie vigne, vini e cantinieri», un viaggio tra vigne del passato ed orizzonti per i vini del futuro, a cura dello storico Otello Fabris, presidente della confraternita “Amici di Merlin Cocai”, e dell’enologo Luigino Bertolazzi, ideatore insieme ad Aldo Lorenzoni di Graspo, sigla che sta per Gruppo di Ricerca per la Preservazione della Biodiversità Vinicola. Al termine del pranzo e della conferenza, ci sarà un amarcord a cura delle castellane.

«Il banchetto sarà pure l’occasione», aggiunge la presidentessa Mancini, «per la consegna di una formella con il logo della confraternita allo spadarino Ernesto Santi, storico, scrittore e ricercatore, riconoscimento per la sua lunga presenza attiva all’interno della confraternita, nonché per la preziosa attività di storico e curatore di mostre sulla cultura del nostro territorio». Sostenitori del convivio dell'Imperial Castellania di Suavia sono l'associazione Strada del Soave e la Banca di Credito Cooperativo Vicentino di Pojana Maggiore. 
 

Zeno Martini

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