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Il concorso

Premio olio Garda Dop, la valorizzazione del territorio tra le mani dei giovani cuochi

Concorso interregionale Premio Olio Garda Dop
Concorso interregionale Premio Olio Garda Dop
Concorso interregionale Premio Olio Garda Dop
Concorso interregionale Premio Olio Garda Dop

Dall’olio alla tavola, il territorio è servito. Soprattutto se a preparare e cucinare ci sono i giovani che stanno studiando per diventare cuochi. Al via in marzo la terza edizione del concorso interregionale Premio Olio Garda Dop rivolto agli studenti degli istituti alberghieri delle tre regioni su cui insiste la denominazione: Veneto, Lombardia e Trentino.

Il Premio, realizzato con il contributo e patrocinio della Camera di Commercio di Brescia, è indetto dal Consorzio di tutela Olio Garda Dop e ha sede a Cavaion in collaborazione con la Federazione italiana cuochi e Pentole Agnelli.

L’intento è presto detto: promuovere il prodotto simbolo del territorio gardesano e la sua valorizzazione in cucina partendo dai giovani chef, che rappresentano il futuro dell’enogastronomia territoriale. La sfida avverrà a Lallio, in provincia di Bergamo, nella sede aziendale di Pentole Agnelli che contempla al suo interno anche un innovativo laboratorio didattico.

Ogni scuola alberghiera sarà rappresentata da una squadra composta da un insegnante, due allievi di cucina che comporranno il piatto e due allievi che serviranno la giuria e spiegheranno preparazione e abbinamenti. La valutazione, infatti, sarà assegnata non solo in base all’utilizzo dell’olio Garda Dop ma anche per la capacità di raccontarlo e valorizzarne le peculiarità. La giuria tecnica sarà composta da qualificati professionisti del settore, giornalisti ed enogastronomi, che decreteranno i vincitori.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 25 marzo a San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del lago di Garda, alla cooperativa agricola di San Felice. In un’ora di tempo, spiega il Consorzio in una nota, gli studenti dovranno preparare un piatto, a scelta tra antipasto, primo e secondo, utilizzando esclusivamente Olio Garda Dop, che dovrà essere adoperato sia in cottura sia a crudo al momento della presentazione in sala. Inoltre, al piatto dovrà essere abbinato un vino tipico della zona di appartenenza, costruendo un vero e proprio percorso di degustazione. 

Camilla Madinelli

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