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Ronco all’Adige

Mele e pere, via alla fiera. I coltivatori: «Anno duro»

La 42esima edizione si terrà nella palestra delle ex scuole elementari di Tombazosana, da venerdì 22 a lunedì 25 settembre. Venerdì, alle 20, l’inaugurazione.
Meleti Inizia la fiera di Ronco che mette in mostra i frutti annuali
Meleti Inizia la fiera di Ronco che mette in mostra i frutti annuali
Meleti Inizia la fiera di Ronco che mette in mostra i frutti annuali
Meleti Inizia la fiera di Ronco che mette in mostra i frutti annuali

Torna una delle manifestazioni distintive di Ronco: la tradizionale Mostra della mela e della pera. La fiera arriva alla sua 42esima edizione e si terrà, nella palestra delle ex scuole elementari di Tombazosana, da venerdì 22 a lunedì 25 settembre. Venerdì, alle 20, l’inaugurazione.

«Siamo consapevoli che la frutticoltura locale sta attraversando, ormai da anni, una congiuntura economica difficile, anche per i problemi climatico-ambientali», dice Michela Taietta, melicoltrice e assessore all’Agricoltura, «basti pensare che solo quest’anno Ronco è stato colpito da calamità naturali devastanti, che si sono abbattute sulle nostre campagne già il 25 aprile, con una grandinata: molti coltivatori non avevano ancora aperto le reti antigrandine perché attendevano il completamento della fioritura e l’operato delle api e degli insetti pronubi».

Il maltempo


Il raccolto è stato negativamente influenzato poi, anche dalla tromba d’aria del 19 luglio e la nuova grandinata del 25 luglio. «Per i melicoltori che si sono salvati, la qualità del frutto è visibilmente buona e ciò grazie anche alle precipitazioni di giugno e luglio, con temperature miti», evidenzia Taietta, «purtroppo ci troviamo di nuovo a fare i conti con un’annata scarsa, per ciò che concerne i quantitativi di pomi e ciò è dovuto in parte alla sovrapproduzione dell’anno scorso e in parte al gelo primaverile e alle calamità estive».


La frutta a terra

Nei frutteti è ben visibile in queste ultime settimane una distesa di frutta a terra, fenomeno dovuto anche alle elevate temperature delle scorse settimane. Senza contare la presenza della cimice asiatica, pesante insidia della frutta. Ad esempio le pere Kaiser, sotto rete, di belle pezzatura e colore, purtroppo sono per la maggior parte completamente attaccate dalle cimici, nonostante i trattamenti sostenuti. «Come amministratori locali, ci sentiamo chiamati a riproporre la mostra della frutta della nostra terra con un duplice scopo», descrive l’assessore Taietta, «da un lato portare avanti la tradizione e valorizzare il nostro patrimonio agricolo, dall’altro evidenziare e aiutare gli sforzi e i sacrifici che tutti i nostri produttori sostengono durante l’anno».
 

I paesi produttori

Il quadrilatero della Mela di Verona, composto dai comuni di Ronco, Belfiore, Palù e Zevio, rappresenta il 47 per cento della produzione di mele della provincia veronese. Alla mostra, le mele portano il marchio «Mela di Verona» a dimostrazione della qualità del frutto prodotto in queste aree. La mostra si è resa possibile grazie alla collaborazione tra assessorato delle Manifestazioni e assessorato all’Agricoltura e una grande solidarietà tra le diverse associazioni del territorio: Pro loco di Ronco, comitato Sant’Amborgio di Tombazosana, gruppo Alpini di Tombazosana, ufficio turistico Iat dell’Est Veronese, Unione pastorale Star e Circolo parrocchiale Noi.
 

Eventi collaterali

La manifestazione agricola porta con sé molto altro ancora: tornerà infatti il ballo liscio agli impianti sportivi di Tombazosana, sabato, alle 20.30, con Giulia e Ulisse e domenica, alle 21, in compagnia dell’orchestra I Valentinos. Domenica, alle 18.45, spettacolo teatrale «Delitto al castello», de «I Basapalchi», una nuova compagnia teatrale ronchesana composta da ragazzi che nel tempo libero spesso si mettono a disposizioni anche come volontari. Ci sarà spazio pure per un momento di sport, alla scoperta del paesaggio, con la quinta edizione della corsa podistica «Tra pomi e peri senza pensieri»: il via sarà sabato 23, alle 14.30, in collaborazione con la sezione Fidas di Ronco. Ci sarà un momento dedicato ai bambini, dopo la messa della domenica mattina: dalle 10.30 letture e truccabimbi con «Una mela da leggere». A mezzogiorno sarà servito il pranzo della comunità.

Zeno Martini

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