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Il cookingshow

Masterchef alla veronese: Lia e Tracy sono due dei quattro finalisti

Coppia d’oro Lia Valetti  e Tracy Eboigbodin a MasterChef FOTO SKY
Coppia d’oro Lia Valetti e Tracy Eboigbodin a MasterChef FOTO SKY
Coppia d’oro Lia Valetti  e Tracy Eboigbodin a MasterChef FOTO SKY
Coppia d’oro Lia Valetti e Tracy Eboigbodin a MasterChef FOTO SKY

Di corsa verso la vittoria. Con MasterChef che per la prima volta potrebbe regalare a Verona la gioia di veder assegnato il premio ad un cuoco amatoriale della nostra provincia. A Costermano o a Vallese, a casa di Lia Valetti o di Tracy Eboigbodin. Perchè se è vero che di concorrenti ce ne sono altri due con cui contendersi il titolo di undicesimo MasterChef italiano è altrettanto vero che le due giovani donne veronesi sono tra le più accreditate per la vittoria finale. Per capacità, per il percorso fatto fino ad oggi, per la caparbietà messa in mostra nel cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy, insomma per il loro talento. Che è davvero grande e fa cucinare loro piatti da applausi anche nell’ultima puntata in cui il grado di difficoltà si è alzato ancora di più. La serata inizia con la commozione dei cinque concorrenti che, davanti a uno schermo, hanno potuto rivedere il proprio percorso tra i fornelli di MasterChef Italia, insieme a un messaggio dei propri affetti più cari e per la Mystery Box hanno potuto ripresentare il piatto che più li ha messi in difficoltà nel corso dei vari episodi.

E così Lia ha dovuto preparare il piatto dell’Invention test con Marie Robert e Tracy il piatto dolce con il rosmarino di Enrico Costanza: e proprio «Una lepre che corre a vele spiegate» di Lia (sella di lepre e patè di fegatini con mirtilli rossi, miele e pesto di basilico) risulta essere il migliore assicurandole il vantaggio nell’Invention test di assegnare le successive pietanze preparate dai tre giudici chef da cucinare ai vari concorrenti.

Tracy cucina quello di chef Locatelli (animelle brasate con purea di topinambur, crescione e dolce agro di capperi) e si prende i complimenti del cuoco che le dice «le animelle le metterai nel menù del tuo ristorante», Lia replica alla perfezione quello di Antonino Cannavacciuolo, un’ombrina con caprino alle erbe con centrifuga di mela verde e sedano rapa e insalatina di cipollotto ed erbe di montagna «tra me e lo chef c’è un certo feeling», sorride ammiccante la trentenne bancaria di Costermano sul Garda, ma sarà Tracy a vincere. La prova in esterna è la più difficile e ambita della stagione con i cinque cuochi amatoriali dentro alla cucina tristellata del ristorante Da Vittorio della famiglia Cerea. Ognuno di loro doveva riprodurre una portata, secondo le assegnazioni di Tracy: la trentunenne cameriera di Vallese sceglie per se stessa il risotto mantecato con crema di pane, con testina di patanegra e pomodoro fatto in maionese con chips di pane, Lia cucina un rombo con crema di cocco, tre caviali e rucola prendendosi i complimenti di Chicco Cerea «lei è una macchina da guerra», ma non solo per i tre giudici visto che ad assaggiare i loro piatti c’è anche il campione di tennis Matteo Berrettini. Il migliore viene giudicato quello di Tracy, che oltre ad aggiudicarsi l’accesso alla finale conquista anche la maglia di Berrettini, usata a Wimbledon. «Per me è come coronare un sogno», piange Tracy che si gode dalla balconata la sfida per chi la seguirà in finale. La prima è Lia grazie al filetto di maiale con mostarda di Cremona, pesche e spinaci: poi le raggiunge Christian e quindi Carmine, con Nicky Brian che deve dire addio al sogno di vincere MasterChef. Sogno che continua e che sembra sempre più vicino invece per le due giovani donne veronesi, pronte a giocarsi la vittoria giovedì prossimo per diventare il nuovo MasterChef italiano. •.

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