Il risotto all'Amarone della Valpolicella si candida a diventare ufficialmente un piatto tipico veronese, ottenendo la Denominazione comunale (Deco).
L'annuncio oggi, 2 febbraio, alla vigilia di Amarone Opera Prima, in programma al Palazzo della Gran Guardia di Verona. E' la prima volta come DeCo per un piatto a base di vino.
"Il risotto all'Amarone è un autentico ambasciatore della tradizione enogastronomica scaligera nel mondo - commenta il presidente del Consorzio vini Valpolicella, Christian Marchesini -. Un piatto che esprime la profonda relazione tra i 19 comuni della denominazione e Verona, con il vigneto urbano più grande d'Italia".
La domanda di riconoscimento è stata promossa dai ristoratori tipici del Comune di Verona, guidati dai ristoranti Caffè Monte Baldo, Al Calmiere e Trattoria Pane e Vino, in collaborazione con il Consorzio della Valpolicella, quello del Riso Vialone Nano e l'ente Fiera del Riso di Isola della Scala.
Tra i piatti veronesi, il risotto all'Amarone andrà ad affiancare nell'elenco certificato dal Consiglio Comunale della città ricette storiche come gli gnocchi, il Nadalin, la Pastisada de Caval, la Pearà e la Renga.