Un tuffo nel passato e lo sguardo al futuro. Con i volti finalmente liberi dalle mascherine come nel periodo pre Covid e con tanta voglia di tornare a festeggiare. Ha fatto il pieno Hostaria, di numeri e di sorrisi, centrando ancora una volta l’obiettivo di regalare a Verona un weekend spensierato e con tanta gente per le vie del centro, con oltre 16mila persone in due giorni.
Grande successo anche per la seconda giornata del festival dedicato a vino a cultura che propone oltre 350 etichette e cinque consorzi oltre a tantissimi eventi, dalla musica agli incontri. Come quello con Eliana Liotta, giornalista, scrittrice e divulgatrice che ha parlato di alimentazione intelligente per il benessere psicofisico e la salvaguardia del pianeta in un incontro dal titolo «Le diete del pianeta», presentando anche il suo libro «Il cibo che ci salverà», prima di una grande serata dedicata agli assaggi e allo stare insieme.
Il programma di questo pomeriggio
Quello di oggi sarà l’ultimo giorno della manifestazione e tra gli appuntamenti principali c’è l’incontro in Cortile Mercato Vecchio alle 17,30 con il filosofo e teologo Vito Mancuso. Sempre in Bra spazio anche ai più piccoli con i laboratori fino alle 17 «Un’ora da casaro», laboratorio didattico per bambini e adulti dove si potranno realizzare piccoli formaggi guidati da un esperto di Monte Veronese.
In piazza dei Signori dalle 17 Wine Interactive Experience con «Il suono delle vigne: installazione sonora di Giacomo Ceschi», mentre lungo le vie del festival, le rappresentazioni e improvvisazioni di Casa Shakespeare, Stefano Benini, Massimo Bitasi e Massimo Totola.
15 ottobre 2022
Bollicine, rossi intensi o bianchi fermi. Ma anche conferenze, performance, installazioni, e persino laboratori per trasformarsi in piccoli o grandi casari. Hostaria ha preso il via, ieri, con una cerimonia d'apertura in cui è stata riconfermata la volontà del Festival di dare spazio ai produttori locali e presentare le eccellenze del vino scaligero. «Con equilibrio e impegnandosi per armonizzare», ha sottolineato il sindaco Damiano Tommasi, ricordando che in simili occasioni la città si trasforma e bisogna trovare la giusta misura, «lavorando il più possibile dietro le quinte».
Questa ottava edizione del Festival del vino e della vendemmia di Verona, curato dall’associazione Culturale Hostaria con la co-organizzazione del Comune di Verona, il patrocinio di Regione Veneto e Provincia di Verona, e la collaborazione del Gruppo Athesis e di numerosi altri partner, è dedicata a Giorgio Olivieri, tra i nomi più importanti nell’ambito della pittura analitica, negli anni '70, con protagonista il colore. L'ex calciatore Giuseppe Galderisi, soprannominato «Nanu», ha ricevuto invece il premio nazionale «Paiasso», dedicato a Roberto Puliero.
Occasione per promuovere il territorio
«Hostaria non solo promuove il territorio, ma è anche attenta all'inclusività e all'aspetto sociale», ha dichiarato la vicepresidente della Regione, Elisa De Berti, intervenuta all'inaugurazione nelle veci del presidente Zaia, bloccato a casa dal Covid. «È un periodo davvero delicato per famiglie e aziende, ma bisogna ripartire», ha voluto sottolineare il vicepresidente della Provincia, David Di Michele. «È un dovere supportare e tutelare la manifestazione». Anche Marcello Galletti del Gruppo Athesis ha ricordato i tempi duri. «Siamo passati dal Covid e questo avrebbe dovuto essere un anno tranquillo, e non lo è», ha detto, ringraziando la nuova amministrazione che ha aiutato a ripartire subito con il festival.
Il programma di oggi
Oggi l'appuntamento ai banchetti, disposti tra la fine di via Roma e la Bra, e concentrati in particolare nelle piazze e giardini che circondano il cortile del Tribunale e piazza Erbe, avrà come ospiti speciali il dj Albertino e la scrittrice Eliana Liotta:
- alle 12 in corso Santa Anastasia la presentazione del progetto speciale di Fondazione AIRC «Un assaggio tutto rosa, con la ricetta gourmet per battere il tumore al seno»
- alle 12.30 in piazza dei Signori, sarà la presentazione in anteprima della nuova edizione di Slow Wine, la guida ai vini d'Italia di Slow Food, illustrata da Corinna Gianesini e il professore Maurizio Ugliano dell'Università di Verona
- alle 15 in Cortile Mercato Vecchio, Albertino racconterà le emozioni di una vita sulla cresta dell’onda radiofonica
- alle 17.30, sempre in Cortile Mercato Vecchio, Liotta parlerà di alimentazione intelligente per il benessere psicofisico e la salvaguardia del pianeta
- alle 17.30 in piazza dei Signori, Carolina Valmarana omaggerà Gaia Servadio con la presentazione del libro «La cucina in valigia░
- dalle 15 e alle 17 piazza Bra ospiterà laboratorio didattico “un'ora da casaro”, in cui bambini e adulti potranno realizzare piccoli formaggi guidati da un esperto di Monte Veronese Village. La singolare esperienza sarà proposta anche domani, sempre in Bra e nei medesimi orari.
Gli appuntamenti di domani
Domani, ultima giornata della manifestazione:
- dalle 11, e tutto il giorno, lungo il percorso in centro storico, si terranno improvvisazioni musicali e poetiche
- alle 15 in Cortile Mercato Vecchio, sarà proposta una conferenza sull’inclusione sociale con la ballerina Red Fryk Hey e Monia Gabaldo e il mondo di Derek
- dalle 17 alle 20 la Loggia di Fra Giocondo sarà scenario dell'installazione sonora di Giacomo Teschi dal titolo «Il Suono delle Vigne».
L’accesso alla manifestazione è libero, mentre per le degustazioni si possono acquistare diverse tipologie di biglietti tramite il sito www.hostariaverona.com.