Lunedì 15 aprile, nell’ambito del 56esimo Vinitaly a Verona, è stato siglato il patto di amicizia tra l’associazione «Vigasio Eventi», che ogni anno organizza la «Fiera della polenta» nel centro vigasiano, e il «Centro de Tradiceos italiana» di Monte Belo do Sul, che promuove a cadenza biennale, il «Polentaco» nello stato del Rio Grande Do Sul, in Brasile.
Al «battesimo» dell’intesa tra le due associazioni erano presenti Federico Caner, assessore regionale al Turismo, Eddi Tosi, sindaco di Vigasio, Luciano Sandonà, consigliere e presidente della prima commissione regionale Relazioni internazionali, Enrico Corsi, consiglier regionale, Diego Begalli, prorettore dell’Università di Verona, Claudio Valente e Giorgio Gugole, rispettivamente presidente e direttore di Esu Verona, e Daniel Panizzi, presidente dell’associazione brasiliana produttori di vino, Luciano Corsi, presidente dell’associazione Veronesi nel Mondo e Alvaro Manzoni, assessore alla Cultura di Monte Belo do Sud. Il patto di amicizia è il primo passo dell’iter che porterà al gemellaggio tra i Comuni di Vigasio e Montebelo.
«L’iniziativa», ha puntualizzato il presidente di Veronesi nel Mondo Corsi, «è posta sotto il coordinamento del ministero degli Esteri e ha come obiettivo quello di stingere i legami tra i due territori». «Il momento è significativo», ha aggiunto l’assessore Caner, «poiché rientra nelle celebrazioni del 150esimo dell’immigrazione italiana in Brasile».
«Per noi», ha spiegato Panarotto, «è un motivo d’orgoglio che il rapporto tra le due comunità si rinsaldi all’insegna di un prodotto tipico come la polenta». Per il sindaco Tosi, infine: «La firma di questo patto è un’occasione per Vigasio ma anche per l’intero territorio».