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Da 21 aziende vinicole 21mila euro per la cantina della scuola agraria Stefani-Bentegodi

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Foto di gruppo dell'istituto superiore Stefani-Bentegodi
Foto di gruppo dell'istituto superiore Stefani-Bentegodi
Foto di gruppo dell'istituto superiore Stefani-Bentegodi
Foto di gruppo dell'istituto superiore Stefani-Bentegodi

È giunta al termine e ha portato frutto, nella sede di San Floriano dell’istituto superiore Stefani-Bentegodi, la campagna di crowdfunding lanciata a fine 2021 per dotare la cantina della scuola di agraria con indirizzo vitivinicolo ed enologico un impianto di condizionamento del sistema di vinificazione. Creando nel contempo per la prima volta un legame diretto e concreto, che punta a consolidarsi, tra il mondo della scuola e il tessuto economico della Valpolicella del vino formato dalle aziende agricole. La raccolta si è conclusa da alcune settimane e la somma raccolta è pari a 21.750 euro grazie alle donazioni di alcuni privati, dell’istituto di credito cooperativo Valpolicella Benaco Banca e delle seguenti 21 cantine della zona Classica: Boscaini Carlo, Vantini Luigi e figli, Tebaldi Domenico, Quintarelli Giuseppe, Gamba, Salgari Luigi, Masi Agricola, Corte Lenguin, Corte Gonella, Benedetti Adriano La Villa, Terre di Gnirega, Cantine Giacomo Montresor, Corte Archi, Bussola Tommaso, Cantina Valpolicella Negrar, Zymè, Filippini, Scriani, Tenute Ugolini, Poggio delle Grazie, Farina.

Sono stati chiamati a raccolta stamattina, 28 maggio, per un aperitivo nel vigneto con tanto di ringraziamenti, dal dirigente scolastico dell’istituto Stefani-Bentegodi Francesco Rossignoli, dal direttore di sede Gualtiero Ferrari e dai docenti in prima linea nel progetto a favore della cantina scolastica. A fare festa, pensando al futuro del rinnovato e migliorato laboratorio di enologia a San Floriano, c’erano anche alcuni studenti. «Abbiamo lanciato la sfida ed è andata a buon fine, grazie alla generosità di chi ha partecipato alla campagna di raccolta fondi», spiega il dirigente Rossignoli, alla guida di un istituto agrario che conta cinque plessi e 1.700 studenti. «La Valpolicella è un territorio ricco di aziende vinicole e questa iniziativa mostra come si possa collaborare concretamente anche per migliorare le dotazioni della scuola, da cui passano centinaia di studenti destinati a lavorare in questo contesto economico». Conclude il direttore di sede Ferrari: «Speriamo che questa sia la prima pietra per uno scambio professionale tra scuola e aziende, fruttuoso per entrambe le parti». 

Camilla Madinelli

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