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Pedemonte

Valpolicella, la cantina che colleziona premi e che dà alla luce la «libreria delle etichette»

La bottaia della cantina Tedeschi di Pedemonte
La bottaia della cantina Tedeschi di Pedemonte
La bottaia della cantina Tedeschi di Pedemonte
La bottaia della cantina Tedeschi di Pedemonte

I vini Tedeschi conquistano i vertici delle classifiche. E dopo un 2023 ricco di premi, nazionali e internazionali, l’azienda della Valpolicella che fa base a Pedemonte apre il nuovo anno rilanciando sulla qualità e annunciando un nuovo progetto.

Si tratta della nascita dell’archivio dei vini Tedeschi, una libreria delle etichette catalogate per annata e cru, che ha l’obiettivo di offrire ai collezionisti italiani ed esteri - sempre più alla ricerca delle vecchie annate dei grandi vini - una nuova e più accurata esperienza percettiva dei diversi Amarone e Valpolicella prodotti dalla casa vinicola.

I premi per la cantina Tedeschi

Lo scorso anno sono stati numerosi i riconoscimenti ricevuti nel 2023 in Italia e all’estero, così come gli alti punteggi assegnati dalle più autorevoli guide internazionali. «Questo apprezzamento si conferma anche quest’anno», spiega Sabrina Tedeschi.

«Siamo stati infatti selezionati nuovamente da Wine Spectator per OperaWine, l’esclusivo evento a cui partecipano solo 130 cantine italiane, dedicato agli operatori specializzati, che si svolge alla vigilia di Vinitaly». Aggiunge Antonietta Tedeschi, commentando i risultati dell’azienda di famiglia che segue con la sorella Sabrina e il fratello Riccardo, sotto gli occhi vigili del padre Lorenzo. «In un momento in cui i consumatori diventano sempre più consapevoli nelle loro scelte», afferma, «il riconoscimento del continuo lavoro di miglioramento che portiamo avanti per ognuno dei nostri vini è molto più che una semplice soddisfazione: è il lasciapassare per guardare ai mercati con fiducia».

Nell’anno che si è da poco concluso, tutte le 12 etichette del brand hanno ottenuto punteggi superiori ai 90/100. Al vertice delle classifiche i 97/100 di Club Oenologique della MW Sarah Heller attribuito al Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2017 e i 97/100 con la medaglia di Platino del Decanter World Wine Awards 2023 al Marne 180 Amarone della Valpolicella Docg 2019. In Italia, otto delle principali guide nazionali hanno premiato uno o più vini della cantina e il Corriere della Sera ha selezionato Tedeschi tra i migliori vignaioli del 2024.

Inoltre, Vinum ha assegnato 18/20 al Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2015. Gli Amarone Tedeschi hanno svettato anche nel prestigioso Trofeo dell’Amarone e del Recioto organizzato dalla rivista Falstaff: nella classifica dell’Amarone Riserva, il Fabriseria Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2016 si è aggiudicato il secondo posto con 96/100 punti; stesso punteggio per il Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2017, in quarta posizione. I vini Tedeschi sono stati recensiti infine nella guida Falstaff Weinguide 2024, che ha assegnato 5 stelle – ossia il punteggio massimo - alla qualità complessiva dei vini degustati. 

Camilla Madinelli

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