dell'azienda sartori

Cannes, alla Mostra del cinema si brinda con i vini «made in Verona»

Ai party esclusivi dell'Hotel Carlton si serviranno “Fira rosa” Rosato Veronese Igt, “Sella” Soave Doc Classico 2022 e “Brolo di Sotto” Valpolicella Doc Classico 2021
Il lussuoso Carlton Cannes Hotel
Il lussuoso Carlton Cannes Hotel
Il lussuoso Carlton Cannes Hotel
Il lussuoso Carlton Cannes Hotel

All’edizione numero 76 della Mostra del Cinema di Cannes, che si svolge fino al 27 maggio nella rinomata località turistica della Costa Azzurra in Francia, c’è anche l’azienda Sartori di Verona. La casa vinicola è presente infatti al Padiglione Americano del Cinema al Palais des Festivals et des Congrès: punto di incontro di attori, registi e addetti ai lavori, ospiterà durante i giorni di festival conferenze, presentazioni, party esclusivi ed iniziative legate al mondo del cinema a stelle e strisce.

Inoltre, domenica 21 maggio la storica azienda di Verona supporterà come sponsor la cena e l’aperitivo di gala organizzato da Better World Fundation al lussuoso Carlton Cannes Hotel.

I vini made in Verona di Sartori che accompagneranno i momenti conviviali di vip e protagonisti del mondo cinematografico internazionale sono “Fira rosa” Rosato Veronese Igt, “Sella” Soave Doc Classico 2022 e “Brolo di Sotto” Valpolicella Doc Classico 2021.

L’edizione 2023 del Festival di Cannes, tra l’altro, è molto attesa per l’Italia. Per la seconda volta negli ultimi 20 anni, infatti, saranno tre i film italiani in concorso: sono “Il Sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, “Rapito” di Marco Bellocchio e “La chimera” di Alice Rohrwacher.

L’apertura della kermesse, che vedrà nelle sale e sul red carpet i volti più noti del grande schermo, con la pellicola con protagonista Johnny Depp, ma non poca curiosità è suscitata dal nuovo film di Martin Scorsese “Killers of The Flower Moon”, come il ritorno di Wes Anderson con “Asteroid City” e “May december” di Todd Haynes. A Cannes sfileranno, tra gli altri, divi e poliedrici artisti del calibro di Wim Wenders, Steve Mcqueen e Ken Loach. 

Camilla Madinelli