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L'annuncio

Matteo Berrettini: «Io e Melissa Satta ci siamo lasciati. È stato un rapporto bellissimo ma non dirò altro»

Il tennista ufficializza la rottura della propria relazione con la showgirl. E poi parla del suo rientro dopo il lungo stop: «Il mio sogno è vincere un grande torneo»
Matteo Berrettini e Melissa Satta (Foto ANSA)
Matteo Berrettini e Melissa Satta (Foto ANSA)
Matteo Berrettini e Melissa Satta (Foto ANSA)
Matteo Berrettini e Melissa Satta (Foto ANSA)

«Io e Melissa (Satta, ndr) non siamo più insieme. Posso dire che abbiamo avuto un rapporto bellissimo, intenso. Abbiamo una grandissima stima l'uno per l'altra. Devo ringraziarla per quest'anno vissuto insieme nonostante tutte le difficoltà». Così Matteo Berrettini, tennista italiano ed ex numero sei, ufficializza la rottura della propria relazione con la showgirl, modella e conduttrice tv Melissa Satta in conferenza stampa.

«Immaginavo la domanda. Io e Melissa non stiamo più insieme. Abbiamo avuto un rapporto bellissimo e intenso di grande stima. Non andrò oltre questo. Non è successo niente di particolare. La devo ringraziare per questo anno vissuto insieme» ha precisato Berrettini.

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Berrettini e il rientro

Berrettini ha poi fissato gli appuntamenti per il suo rientro dopo il lungo stop. «Ciò che mi interessa è tornare a competere con i migliori. Non andrò a Indian Wells ma partirò da Phoenix e Miami e poi ci sono i tornei sulla terra rossa. Voglio giocare a Roma, dove manco da due anni e la cosa mi fa molto male, il sogno rimane quello di vincere un grande torneo». «Il 2024 non sarà l'anno in cui rincorrerò un torneo del grande slam - ha aggiunto in conferenza stampa - cercherò di arrivare il più avanti possibile perché è il torneo a cui tengo di più».

L'amico Sinner

«Provo grandissima stima per Jannik Sinner. Lo dico dalla prima volta che ci ho giocato a Monte Carlo. Da una parte mi sorprende, dall'altra meno. Per vincere uno Slam ci vogliono tante cose. Sta facendo cose pazzesche, ci scriviamo spesso, siamo in contatto. Siamo più uniti che mai e questo mi sta dando una grandissima mano. Il segreto del tennis italiano è che ci stiamo stimolando a vicenda. Le sue vittorie sono motivo di orgoglio per l'Italia e di stimolo per tornare ad alti livelli» ha detto Berrettini sul suo amico e compagno di nazionale in Coppa Davis Jannik Sinner, vincitore in Australia prima e a Rotterdam poi. Poi, sulle sensazioni provate, Berrettini ha sottolineato come sia rimasto impresso «l'affetto dei tifosi, delle persone durante la Coppa Davis. Ci sono tanti momenti in cui mi sono sentito fiero e orgoglioso di quello che sono. Mi ha fatto tutto molto piacere».

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