Bagno di folla per Marcell Jacobs a Milano e Trento, ultime fatiche (si fa per dire: solo autografi e interviste, niente gare) prima del meritato riposo: è già tornato a Roma e si prepara al decollo per il viaggio di nozze con l’amata Nicole Daza - si sono sposati sabato scorso a Gardone Riviera - destinazione Bali e Bangkok. Poi si vedrà, in partenza entro il giorno del suo compleanno (28 anni lunedì: tanti auguri).
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Marcell Jacobs: quando corre, vince
Si chiude così la stagione dello sprinter gardesano - nato a El Paso ma cresciuto tra Castiglione, Desenzano e Manerba - che nonostante gli infortuni è riuscito a bissare un 2021 memorabile (l’anno del doppio oro olimpico di Tokyo). Fedele alla linea: quando corre, vince (quasi) sempre.
Le gare e le vittorie di Jacobs nel 2022
Numeri alla mano, nel 2022 ha partecipato a 20 gare, di cui 13 indoor e 7 all’aperto, correndone 19 e vincendone 18 (12 indoor e 6 all’aperto): nei fatti è stato battuto solo una volta, nelle batterie dei 100 ai Mondiali di Eugene, Oregon, il 15 luglio (secondo in 10"04 dietro al giamaicano Oblique Seville: poi niente semifinali per infortunio), mentre nei 60 indoor ha sbagliato solo la finale di Belgrado del 4 marzo (senza correre: squalificato per falsa partenza).
Il bilancio è ricco: ha vinto i meeting indoor di Berlino (4 febbraio), Lodz (11 febbraio) e Lievin (17 febbraio), poi gli Assoluti di Ancona il 27 (campione italiano per la seconda volta consecutiva) e i Mondiali di Belgrado il 19 marzo, con tanto di record europeo della specialità (6"41, battuto Dwain Chambers che lo deteneva dal 2009).
Poi i 100 metri all’aperto, stagione falcidiata da sfortune e infortuni: vittoria al meeting di Savona il 18 maggio, campione italiano a Rieti (per la 5ª volta consecutiva) il 25 giugno, i già citati Mondiali di Eugene, infine l’oro agli Europei di Monaco il 16 agosto (10"00 in semifinale e 9"95 in finale, eguagliato il record dei campionati), dove però - per un altro infortunio - ha dovuto rinunciare alla staffetta.
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Per Marcell e Nicole, luna di miele. Sguardo al 2023
Tempo di vacanze e di luna di miele, ma anche di guardare al domani: l’obiettivo del 2023 sono i Mondiali outdoor di Budapest, dal 19 al 27 agosto, correndo anche qualche 200 metri qua e là per arrivare pronto sulla distanza per gli Europei del 2024 (che saranno a Roma dal 7 al 12 giugno) e perché no alle Olimpiadi (a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto).
«A chi mi chiede se volessi un altro oro olimpico o un record del mondo - ha detto Jacobs al Festival dello Sport di Trento: in sala c’erano anche la moglie Nicole e la madre Viviana Masini, per la cronaca già a Roma per badare a Anthony e Meghan, i figli della coppia -. rispondo che vorrei un oro con il record». Sulla stagione indoor: «Dovevo far ricredere gli scettici. La finale di Belgrado è stata la gara più importante».
Il meeting (mancato) di Nairobi: «Ho preso un virus e sono stato per la prima volta in ospedale, ma le disavventure fortificano». Sul futuro: «Continuerò ad allenarmi forte, mi fa piacere trasmettere la passione ai giovani». •. © RIPRODUZIONE RISERVATA