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Il caso

Guinness toglie primato a Messner. Lui replica: «Sciocchezze». Viesturs: «Il primo è stato Reinhald»

«Non ha scalato tutti i 14 ottomila, ha mancato l'Annapurna». Lo scalatore americano rinuncia al titolo del Guinnes e conferma la versione di Messner

Il libro Guinness dei primati toglie a Reinhold Messner la corona di Re degli ottomila. Non sarebbe stato lui ad aver scalato per primo tutti i 14 ottomila.

Secondo il cronista di alpinismo tedesco Eberhard Jurgalski, Messner e Hans Kammerlander nel 1985 avrebbero mancato la vetta dell'Annapurna.

"Sciocchezze", replica il 79enne all'ANSA. "In primis - prosegue - non ho mai rivendicato nessun record, perciò non mi possono disconoscere nulla. Inoltre, le montagne cambiano. Sono passati quasi 40 anni, se qualcuno è salito sull'Annapurna di certo siamo stati io e Hans". (ANSA).

Ed Viesturs: «Il record è di Reinhold»

"Sono fermamente convinto che Reinhold Messner sia stato il primo a scalare tutti e 14 gli ottomila e che questo debba essere riconosciuto". Sono le parole dell'alpinista Ed Viesturs che secondo il Guinness dei primati è il vero re degli ottomila, visto che l'altoatesino nel 1985 avrebbe mancato di pochi metri la vetta dell'Annapurna. Secondo l'americano 64enne, "Messner e gli altri alpinisti hanno fatto di tutto per scalare le vere vette, al meglio delle loro conoscenze e nelle condizioni che hanno trovato sul posto". 

Di Messner Viesturs dice alla Dpa che "è stato il nostro precursore, non solo stilisticamente, ma anche fisicamente e psicologicamente, scalando senza ossigeno supplementare. Altri scalatori, come me, hanno potuto seguire le sue orme ispirandosi a lui". Come Messner anche l'americano ribadisce che "l'arrampicata è un viaggio personale e non dovrebbe riguardare liste o record".

WA

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