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la piattaforma a luci rosse

Desy, dalla fabbrica a Onlyfans: «Ma non vendo il mio corpo»

Il nome d’arte è Desy Moonshine e arrotonda postando le sue foto di nudo: «Me ne frego dei pettegolezzi che nascono in paese»
Desy Moonshine, il nome d’arte usato su Onlyfans
Desy Moonshine, il nome d’arte usato su Onlyfans
Desy Moonshine, il nome d’arte usato su Onlyfans
Desy Moonshine, il nome d’arte usato su Onlyfans

«Ognuno è libero di fare del proprio corpo ciò che vuole. Io il mio non l’ho mai donato a sconosciuti. Sono solo delle foto». Destinate a Onlyfans, la piattaforma online a luci rosse nata negli USA, esplosa nel 2020, dove, pagando, si ha accesso a foto più o meno spinte, o video provocanti e sopra le righe. «Mi sono iscritta durante la pandemia. Ero rimasta a casa da lavoro e non sapevo come arrivare a fine mese. Ora arrotondo» racconta Desy Moonshine - nome d’arte - 31 anni, di Caldogno (Vicenza).

Le foto di Desy Moonshine di Caldogno su Onlyfans

«Era da anni che posavo per foto di nudo artistico. Ho conosciuto dei professionisti davvero in gamba. Ricordo ancora la prima volta; il fotografo era un mio amico, gli scatti mi erano piaciuti moltissimo. Mi ero sentita bene con me stessa. Noi donne possiamo riscattarci se sappiamo di avere questa libertà». Desy non ha paura del giudizio degli altri. 

Desy, nome d'arte, lavora in fabbrica: «Ero disoccupata. Ora arrotondo»

Nata e cresciuta a Dueville, ora vive a Caldogno, dove lavora in fabbrica. «In provincia la mentalità delle persone è molto chiusa. Io, da sempre, me ne frego del parere altrui. I pettegolezzi qui sono sempre all’ordine del giorno: per lavorare su Onlyfans bisogna avere un certo carattere. Sei su Internet: sai che prima o poi verrai notata e la gente parlerà».

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I primi supporter di Desy sono i suoi genitori, il fidanzato e gli amici

A supportarla in questa scelta ci sono «gli amici, che chiaramente altrimenti non sarebbero tali. Poi i miei genitori, che per fortuna hanno una mentalità aperta e un’indole artistica. E il mio fidanzato, che è impaziente di girare i video insieme a me». L’allestimento del set fotografico complessivamente, tra preparazione e scatti, richiede «un’ora o due al giorno. Il set risponde alle richieste dei clienti, che sono sempre specifiche: alcuni vogliono vederti in versione “dark lady”, altri travestita da cheerleader». Non mancano le richieste più stravaganti: «In moltissimi hanno il feticismo dei piedi. È una vera ossessione». 

Come funziona Onlyfans

Gli “abbonati” ad un profilo Onlyfans per visionare i contenuti pagano un pacchetto mensile che varia dai 5 ai 50 euro; per avere foto più piccanti e rispondenti a fantasie mirate devono contattare le creators con un messaggio privato, esprimere il loro desiderio, e pagare di più. «Si tratta di uomini soli o insicuri. O che non hanno il tempo di avere una vita sociale», spiega Desy. «è importante coccolarli e instaurare un rapporto umano. Più ti sentono vicina a livello emotivo più si fidelizzano, come in qualsiasi settore. La maggior parte si affeziona per davvero. Mi è capitato di subire più molestie sessuali su Facebook, altro che Onlyfans».

Desy sottolinea che è stato «reso il più sicuro possibile. Quando ti iscrivi – naturalmente bisogna essere maggiorenni – devi caricare una foto mostrando la carta d’identità». Anche i dati che riguardano conti bancari e transizioni di denaro sono protetti con tecnologie avanzate. «Se fai apparire un’altra persona in video o in foto devi firmare una liberatoria» aggiunge. «È tutto sotto controllo».

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Ma quanto si guadagna su Onlyfans?

«Dipende dal tempo che ci dedichi e dalla visibilità che hai: dal seguito, raccolto su Instagram, che è come una vetrina. Io lì sono nota come “Natsumi Moonshine”. Ci sono persone che guadagnano anche 15 mila euro al mese, ma non è il mio caso. Io prendo molto meno». 

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Anna Rossi

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