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Bufera sul virologo Burioni per il tweet contro una ragazza. La Lega: «È bodyshaming». E lui si scusa

Il virologo Roberto Burioni (Ansa)
Il virologo Roberto Burioni (Ansa)
Il virologo Roberto Burioni (Ansa)
Il virologo Roberto Burioni (Ansa)

Accusato di fare "bodyshaming" nei confronti di una sostenitrice della Lega. Sui social è bufera contro il virologo Roberto Burioni che in un tweet, poi cancellato, è additato per avere deriso un’utente di Twitter che si era schierata dalla parte del deputato della Lega Alex Bazzaro, definito da Burioni «un irresponsabile disinformatore» dopo che il parlamentare si era dichiarato contro la quarta dose di vaccino («Correrò il rischio concreto di non farla», aveva detto Bazzaro).

Replicando al tweet di Burioni contro il deputato del Carroccio ( «Non posso credere che un irresponsabile disinformatore orgoglioso della sua purissima ignoranza come lei sia nello stesso partito di persone per bene come Luca Zaia e Massimiliano Fedriga») la ragazza, di idee no vax, aveva commentato «sono orgogliosa che nella Lega ci siano persone come Alex Bazzaro». A quel punto Burioni le ha risposto postando un ingrandimento della foto profilo della ragazza e, riferendosi probabilmente al suo aspetto fisico, commentando "Capisco". Il virologo poi ha cancellato il tweet e si è scusato: «Non era mia intenzione». Ma a quel punto sul web era già esplosa la polemica arrivata anche oltre i social.

I parlamentari della Lega annunciano che porteranno la questione nella Commissione Vigilanza Rai: «Chiederemo quali provvedimenti la Rai intenda prendere nei confronti di Burioni. Lo vedremo ancora nella squadra del politicamente corretto di "Che Tempo che fa" o Fabio Fazio gli darà un giusto cartellino rosso?».

La deputata della Lega e responsabile del dipartimento Pari Opportunità del Partito, Laura Ravetto esprime solidarietà ad Alessia e stigmatizza quello che definisce «un atto di bullismo in piena regola». Anche Giorgia Meloni interviene sollecitando il virologo a cancellare il tweet e a scusarsi cosa che poi avviene. «Non era mia intenzione», dice Burioni ammettendo l’errore. Interviene anche il segretario della Lega Matteo Salvini definendo Burioni «un uomo piccolo piccolo».

Dal canto suo Alessia, oggetto del bodyshaming poi ritrattato, dal suo account twitter posta pagine del "Libro dell’autostima": «lo usavo alle superiori ed era utile perché mi sentivo un po' sicura di me stessa e mi ha aiutato molto», commenta. Un messaggio neanche tanto velato.

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