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Asia Argento, nuove denunce: «Il regista Rob Cohen abusò di me, mia madre mi picchiava»

Nuova denuncia di stupro da parte di Asia Argento. In un’intervista a «Verissimo», in onda domani su Canale 5, accusa il regista Rob Cohen. «Era un predatore e come tutti i predatori ovviamente nega - racconta l’attrice - Durante le riprese del film ’XXX’ mi ha dato da bere il GHB (la droga dello stupro), che io non conoscevo e che ti fa perdere i sensi. La mattina dopo non avevo capito cosa fosse successo, mi autoaccusavo di aver fatto una cosa che non volevo. Non l’ho denunciato perché non avevo capito cosa fosse successo. L’ho scoperto dopo parlando con un mio amico che mi ha aperto gli occhi su quella sostanza. Non so che cosa porti un uomo a voler andare a letto sostanzialmente con un cadavere. Non volevo raccontarlo per non alzare un nuovo polverone, però altre due donne hanno parlato contro di lui, tra cui sua figlia, e allora l’ho fatto».

Asia Argento presenta la sua autobiografia «Anatomia di un cuore selvaggio» dove ripercorre episodi molto forti della sua infanzia. «Mia madre era giovane, con tre figlie, aveva una relazione travagliata con mio padre e si è sfogata su di me. Diceva che ero quella più forte e che quindi potevo prendermi le botte o essere cacciata di casa a nove anni, nel cuore della notte, tanto ce l’avrei fatta». Nonostante le difficoltà ha perdonato tutto alla madre Daria, scomparsa lo scorso 26 novembre: «Ai miei figli lei ha dato tutto quello che non aveva dato a me. È stata una nonna straordinaria e quindi le ho perdonato tutto».
 

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