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Caso Rust, ora Alec Baldwin rischia l'incriminazione

Il rapporto dello sceriffo sulla sparatoria avvenuta sul set del film è atteso a giorni. Il colpo partito da una pistola ha ucciso Halyna Hutchins
L'attore Alec Baldwin dopo la tragedia che ha portato alla morte della cineoperatrice Halyna Hutchins (Foto Ansa)
L'attore Alec Baldwin dopo la tragedia che ha portato alla morte della cineoperatrice Halyna Hutchins (Foto Ansa)
L'attore Alec Baldwin dopo la tragedia che ha portato alla morte della cineoperatrice Halyna Hutchins (Foto Ansa)
L'attore Alec Baldwin dopo la tragedia che ha portato alla morte della cineoperatrice Halyna Hutchins (Foto Ansa)

L'attore Alec Baldwin e altre tre persone potrebbero essere incriminate per la sparatoria sul set del film "Rust" in cui l'anno scorso è rimasta uccisa la direttrice della cinematografia Halyna Hutchins. Lo ha detto la procuratore della Contea di Santa Fe in una richiesta di ulteriori finanziamenti che sarebbero necessari se la procura deciderà che ci sono tutti gli elementi per andare a un processo di alto profilo mediatico.

La procuratrice, Mary Carmack-Altwies, ha precisato nella richiesta di fondi che il suo ufficio non ha ancora stabilito che sarà necessario arrivare alle incriminazioni, ma in un allegato afferma che «uno dei possibili imputati è il celebre attore cinematografico Alec Baldwin». Si aspetta adesso il rapporto finale dell'inchiesta condotta dallo sceriffo della contea: «Arriverà tra poche settimane se non giorni», ha detto la Carmack-Altwies.

La sparatoria il 21 ottobre scorso

La sparatoria al centro dell'indagine è avvenuta il 21 ottobre scorso sul set del film "Rust", un western di cui Baldwin era sia il produttore sia il protagonista. La Hutchins era rimasta vittima di una pallottola partita, secondo Baldwin accidentalmente, da una pistola di scena che gli era stato detto non essere stata caricata con munizioni in grado di esplodere. Era invece partito un colpo che, oltre ad uccidere la cineasta, aveva ferito di rimbalzo il regista Joel Souza. +

Baldwin non si sente responsabile

Baldwin da allora ha insistito che non si sente responsabile dell'incidente affermando di non aver premuto il grilletto e che non sapeva che munizioni 'vive' fossero presenti sul set. L'avvocato dell'attore, Luke Nikas, ha sottolineato che la procuratrice non ha ancora deciso se e chi incriminare.

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«Ci hanno detto che è prematuro discutere il caso e devono avere lo spazio di lavorare senza illazioni infondate e pettegolezzi». Intanto il 64enne attore ha dato il benvenuto al settimo figlio con la moglie Hilaria: «Il mio cuore è stato spezzato migliaia di volte nell'ultimo anno e le cose nella mia vita potrebbero non essere più le stesse», ha detto Alec in un post su Instagram nel quale, alludendo indirettamente all'inchiesta sulla sparatoria, sottolinea: «In tutti questi mesi è stata la mia famiglia a tenermi in vita». 

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