<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Targhe e segni del Bel Paese ai tempi che fu

Si chiama The Italian Insegna, ed è il profilo Instagram che celebra le insegne dei piccoli negozi italiani. Lo si trova al tag @italianinsegna ed è un tripudio di font e colori che caratterizzano le insegne di locali e alimentari dei borghi del Bel Paese. Dai font vintage alle scritte talvolta di gusto discutibile, il profilo social è una raccolta di insegne “immortali”, sopravvissute al tempo e all’arrivo dei loghi minimal dei grandi brand, ma divenuto oggetto di culto e fonte di ispirazione anche per i designer. Sono lettere che presentano un’energia e una dinamicità date principalmente dalle diverse inclinazioni, altre realizzate nello stile “half block”, in voga nelle grandi città americane nei primi decenni del ‘900, rifinite in foglia d'oro a due toni e outline nero. Da Instagram alla rete. Al sito www.letteringda.com si trova un progetto che così si può sintetizzare: uno sguardo alla città e alle parole che dice. Iscrizioni e targhe stradali guidano i passanti lungo le vie con un patrimonio di forme e colori inaspettati. Il progetto "Lettering da” - nato nel 2012 da un’idea di Silvia Virgillo - raccoglie lettere e numeri da strade pubbliche in un album fotografico di rilevanza storica e artistica. Ma il progetto non si ferma qui. Alterna, infatti, gli scatti fotografici con un piccolo spaccato che mette in risalto l'aspetto formale di ogni singola lettera, ridisegnata digitalmente e confrontata con i caratteri tipografici esistenti. E infine, da internet alla realtà: il consiglio è di vagare per le città naso all’insù, smartphone alla mano, e fare incetta di insegne, tabelle, iscrizioni storiche dei decenni passati per un salto “romantico e originale” in altre epoche, per vedere come un tempo interpretavano le insegne dei negozi e delle attività. M.GR.

Suggerimenti