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Passeggiate, terme
e cunicoli
Estate in miniera

Passeggiate, terme e cunicoli. Estate in miniera
Passeggiate, terme e cunicoli. Estate in miniera
Passeggiate, terme e cunicoli. Estate in miniera
Passeggiate, terme e cunicoli. Estate in miniera

Non occorre andare lontano per scoprire un altro, inatteso, gioiello divenuto patrimonio dell'Unesco: a Bad Bleiberg, in Carinzia, a due passi dal confine italiano, si snodano infatti 1.300 chilometri di gallerie sotterranee. Un percorso «sommerso» ma entusiasmante, adatto ai grandi come ai piccini, da abbinare ad alcuni giorni all'insegna del benessere. La storia di Bad Bleiberg, alla porta di ingresso per il Parco naturale del Monte Dobratsch? Risale al Medioevo, quando furono scavate le gallerie: queste miniere non sono più in attività ma due sono visitabili e sono diventate meta turistica privilegiata per chi è alla ricerca di luoghi particolari.

PIOMBO E ACQUA. Sul percorso, ben indicato da cartelli gialli raffiguranti scalpello e martello, simboli dei minatori, si trovano tante informazioni anche in italiano sulla storia di questa affascinante terra di minatori, diventata nel 1951 uno scenario dalla vocazione termale. Fu in quell'anno, infatti, che i minatori al lavoro nelle miniere di piombo perforarono per caso una sorgente termale: improvvisamente l'acqua calda inondò le gallerie con una portata di 2.800 litri al minuto. Solo dieci anni più tardi l'acqua fu riconosciuta come «fonte termale». Nel frattempo, ci pensarono i minatori a creare sottoterra delle piccole piscine per riposare, traendone benefici. Il paese di Bleiberg prese così la denominazione di «Bad Bleiberg», cioè «Bagni Bleiberg», ad indicare la località termale.

IL SENTIERO DEI MINATORI. In tedesco indicato come «Stollenwanderweg», è un trekking alla portata di tutti, pianeggiante, facile, dalla durata di circa un'ora e mezza che conduce alla miniera- museo Terra Mystica, dove si può entrare con una visita guidata di due ore a vedere i luoghi in cui lavoravano i minatori. L'impressionante cornice dei monti della Carinzia completa il quadro, unendo benessere, eleganza, ospitalità ad un ambiente innovativo e alle novità legate al benessere regionale, come l'utilizzo delle piante alpine.

LE ERBE DEGLI ANTENATI. Come i loro antenati, infatti, gli esperti delle Spa conoscono molto bene le proprietà delle erbe della Carinzia, dalle quali ricavare oli per massaggi dalle diverse proprietà. L'olio di lavanda agisce contro insonnia, nervosismo e irrequietezza; l'olio di rosmarino ha un profumo speziato, porta nuova energia, stimola la circolazione e allevia crampi muscolari, tensioni e dolori reumatici. L'olio di menta è rinfrescante, migliora la circolazione e combatte mal di testa e nausea. Quello di camomilla rafforza i nervi, lenisce e ha un effetto positivo su muscoli, vie respiratorie e gastrointestinali, cuore e circolazione. L'olio all'iperico riequilibra corpo, mente e spirito ma è ottimo rimedio anche per contusioni, dolori muscolari e dolori reumatici. Non può mancare l'olio di Calendula, benefico in caso di distorsioni e contusioni, ideale anche per la cura della pelle e per gli organi digestivi. L'olio di arnica trasmette freschezza e migliora la circolazione. Quello alle rose, infine, calma lo stress, rafforza cuore e reni e combatte il mal di testa.

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