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La via dei gessi in Romagna

La rievocazione dello scontro per la costituzione della contea di "Terre Brisichellae et comitatus Vallis Hamonis" . Brisighella è provincia di Ravenna
La rievocazione dello scontro per la costituzione della contea di "Terre Brisichellae et comitatus Vallis Hamonis" . Brisighella è provincia di Ravenna
La rievocazione dello scontro per la costituzione della contea di "Terre Brisichellae et comitatus Vallis Hamonis" . Brisighella è provincia di Ravenna
La rievocazione dello scontro per la costituzione della contea di "Terre Brisichellae et comitatus Vallis Hamonis" . Brisighella è provincia di Ravenna

È un borgo singolare quello di Brisighella, sospeso tra medioevo e tecnologie avanzate. Di certo in questo comune di meno di 8 mila abitanti non c'è mai da annoiarsi. Da primavera a novembre ogni week end hanno inventato qualcosa. Una volta la proiezione di vecchie pellicole da film, un'altra le cene in strada al lume di candela, un'altra la festa della Mora romagnola, maiale d'eccellenza insieme a tanti altri prodotto di un' agricoltura antica e generosa: dalla pera volpina al carciofo moretto, dal passito Ambra all'olio cru Brisighella venduto come un elisir. A fine mese si torna indietro nel tempo per vivere la Costituzione della contea nel 1413: una tre giorni dal 31 maggio al 2 giugno rievoca anche la battaglia di Pieve Tho datata 1425 quando gli abitanti della Val di Lamone e di Brisighella sconfissero l'esercito fiorentino. Il tutto alla Rocca con torre dei Manfredi e torre veneziana, sotto la quale i signori di Faenza combatterono sia la Serenissima che lo Stato Pontificio. L'animazione è garantita (si finisce sempre all'Osteria...) anche in assenza della rievocazione perchè una voce narrante nel castello-museo ne ripercorre sempre la storia e illustra i reperti ritrovati, consentendo la vista dall'alto sulle Terre dei gessi. Brisighella è al centro di un parco regionale ed è sul tragitto di 25 km, l'Alta via dei gessi che ripercorre i sentieri dei muli che trasportavano cristalli dalle cave per trasformarli in gesso, fin dall'età romana. Il 20 agosto infatti si celebra con la Frusta d'oro il mestiere degli s'ciucaren, i conduttori di animali da soma che portavano il solfato di calcio fino alle case-stalle a tre piani ancora visibili in centro a Brisighella. Una via sopraelevata unica al mondo, oggi sconnessa, racconta di abitazioni "riscaldate" dal basso, dal centro verso l'ufficio informazioni sotto il municipio e alla Torre dell'orologio. La Vena di gesso romagnola affiora per circa 20 km e non è più larga di un km, attraversando Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice (provincia di Bologna) e Casola Valsenio, Riolo Terme e Brisighella (provincia di Ravenna). L'appennino qui presenta fenomeni carsici, grotte, doline; la vegetazione si insinua tra i calanchi e gode di un microclima mai rigido, in cui a piedi, a cavallo o mtb si possono effettuare bellissimi percorsi tra arbusti, frutteti e oliveti. Da vedere quando sono aperte le ex cave oppure da provare il Sentiero dei Cristalli: un giro circolare di 4 ore da Ca' Poggio verso Monte Mauro. www.terredifaenza.it,www.brisighella.org,www.parks.it

Nicoletta Martelletto

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