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DESTINAZIONE CIPRO

L'isola di Venere
tra archeologia
e vedute da sogno

Uno scorcio con Petra tou Romiou
Uno scorcio con Petra tou Romiou
Uno scorcio con Petra tou Romiou
Uno scorcio con Petra tou Romiou

La tranquillità di essere a casa e il fascino di un mondo lontano: Cipro raccoglie nei suoi 10 mila anni di storia un mix di cultura, tradizioni, tracce dei popoli che ne hanno colto la posizione strategica. Si paga in euro come a casa nostra, si guida a sinistra come in Gran Bretagna, si parla un greco molto simile a quello antico (anche se tutti conoscono l'inglese), a tavola si pasteggia a «mezè» come in tutto il medioriente, la capitale Nicosia è abbracciata dalle mure veneziane...L'isola, contesa da diversi imperi, da quello dei Fenici a quelli dei Greci, Romani e Ottomani e, più di recente, da quello britannico, dopo una breve indipendenza, dal 1974 ora è divisa in due. A nord è territorio controllato dalla Turchia, a sud una repubblica autonoma inserita nell'Unione Europea.La separazione del territorio ha portato allo sviluppo delle città del sud, maggiormente vocate al turismo. Così Limassol, attorno al castello medioevale che ospitò le nozze tra Riccardo Cuor di Leone e Berengaria di Navarra, è oggi una città da 100mila abitanti con hotel, ville, residence, un porto commerciale, uno turistico e decine di cantieri volti ad accontentare un vivace mercato immobiliare con acquirenti soprattutto da Russia e Cina.Dall'altro capo della parte sud si incontra Ayia Napa, altra località balneare caratterizzata dalla sabbia bianca. Il centro è ricco di pub e discoteche, animato fino al mattino, ideale per i turisti più giovani. Ma basta spostarsi di qualche centinaio di metri per trovare hotel e residence dedicati alle famiglie. Da non perdere il monastero veneziano costruito attorno ad una grotta, originario luogo di culto.Cipro è meta anche di pellegrini sulle tracce di San Paolo, alla ricerca della pace offerta dai monasteri o in contemplazione delle numerose icone tipiche della tradizione ortodossa. Imperdibile è la collezione di oltre 230 opere del museo bizantino di Nicosia, proprio di fronte alla cattedrale di San Giovanni, austera all'esterno ma completamente affrescata dentro.Le tracce più evidenti della presenza veneziana sono le mura fortificate realizzate durante la dominazione della Serenissima, un percorso scandito dalle poche porte e dai bastioni.Numerosi e facilmente fruibili i siti archeologici, tra i quali il più maestoso è indubbiamente Kourion. Attraversata la penisola di Akrotiri (in gran parte base militare inglese) si trova la città greca sopravvissuta fino all'inizio del Medioevo, che si estende per chilometri ed ancor oggi è oggetto di scavi archeologici. Tra terme e mosaici, i resti più scenografici sono quelli del teatro greco-romano, ancor oggi utilizzato per spettacoli all'aperto.Dirigendosi verso Pafos si trova uno degli scorci più caratteristici e mitologici di Cipro: Petra tou Romiou. Qui la leggenda vuole che sia nata Afrodite, dea della bellezza e dell'amore. Nuotare in senso antiorario attorno la roccia per tre volte nelle notti di luna piena pare faccia ringiovanire e trovare il vero amore.Ma l'isola non è solo mare e spiagge: un indubbio fascino è esercitato dai Monti Troodos, con il loro paesaggio costellato di viti basse (pare che francesi e californiani abbiano preso da qui) e borghi incantevoli. Tra dolci tipici, cantine e laboratori artiginali, a Omodos si può visitare il complesso del monastero della Santa Croce.Chi cerca le emozioni del palato, non deve necessariamente cercare i pur numerosi e qualificati ristoranti per tuffarsi in una cucina originale, sana e varia. Si può cambiare taverna ogni sera, ordinare lo stesso menù e mangiare specialità completamente diverse. Le influenze mediterranee e mediorientali della cucina cipriota vengono interpretate a modo proprio da ogni locale, declinate con i prodotti locali disponibili. Così il formaggio grigliato (halloumi) non sarà mai uguale, come l'insalata greca che apre ogni mezè (horiatiki). Tra spiedini (souvlaki) e chips di taro (kolokasi) si può arrivare anche a 30 portate da condividere con i commensali. E nella quantità si trova anche qualche piatto dal suono familiare come la salsiccia sottile, chiamata loukanika... Info: www. turismocipro.com.

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