E' decisamente in linea con lo spirito dei tempi la poesia incisa su un panchina al Chievo, fotografata e inviataci da una lettrice.
"Mi sono imbattuta e sorpresa nel leggere una poesia d'amore incisa a mano su una tavola di legno", scrive Sara, "pensavo non esistessero più i romantici, abituati come siamo (tutti quanti) a inviarci tutto con le tastiere e a pubblicare solo su piattaforme digitali. La poesia è intitolata Zona Gialla. Ve la segnalo, la trovo molto interessante, soprattutto in questo periodo dove la cultura e l'arte sono ferme. Riporto il testo. Penso che racchiude bene il momento che siamo vivendo. Mi piacerebbe poterla leggere anche sul mio quotidiano preferito".
"Sorrisi e baci trasparenti/custoditi all'interno di una mascherina blu", l'inicpit della poesia, "leggersi con prudenza / di chi desidera l'amore vero" la chiusa del testo scritto da "Sejo Zuzon" alla sua Martina.