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Segnaletica orizzontale sbiadita o invisibile. I lettori: «Quanto potrà costare un barattolo di vernice?»

A sinistra l'incrocio tra via Valverde e piazza Pradaval e a destra la ciclabile di via Berardi
A sinistra l'incrocio tra via Valverde e piazza Pradaval e a destra la ciclabile di via Berardi
A sinistra l'incrocio tra via Valverde e piazza Pradaval e a destra la ciclabile di via Berardi
A sinistra l'incrocio tra via Valverde e piazza Pradaval e a destra la ciclabile di via Berardi

La segnaletica orizzontale in centro e nei quartieri di Verona è sempre più sbiadita e sono molti i lettori che ci inviano segnalazioni. Strisce pedonali «scomparse», strisce blu per i parcheggi che virano verso un azzurro pallidissimo e linee di demarcazione di corsie e ciclabili pressoché invisibili.

Tra i più segnalati ci sono le zebre tra via Valverde e i giardini di Pradaval e la corsia ciclabile di via Berardi al Chievo. Per quest'ultima, Marco, un nostro lettore, precisa: «Quanto potranno mai costare due barattoli di vernice bianca? È un peccato vista l’attenzione che generava negli automobilisti. La via è frequentatissima anche da ospiti stranieri ciclo viaggiatori: andrebbe ridipinta e prolungata fino alla pista ciclabile del Biffis. Ma tutte le segnalazioni sono finora cadute nel vuoto».

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