Nel mese “rosa” dedicato alla prevenzione del tumore al seno, il tema della rassegna Women ospitata al centro commerciale Grande Mela e stato «Progettare bellezza, nonostante». Uno slogan che parla alle donne che stanno affrontando o hanno affrontato le cure per combattere un tumore. Donne che si trovano a vivere un’esperienza dolorosa, fisicamente e psicologicamente, ma dalla quale possono riemergere più forti e determinate di prima. Perché chi passa attraverso la malattia, chi riesce a viverla senza perdersi d’animo, continuando ad amarsi e a prendersi cura di sé, può davvero trovare nuovi stimoli e tornare a godersi la propria vita in modo ancora più intenso, apprezzando e valorizzando ogni attimo.
Le donne dell’associazione «La cura sono io», fondata nel 2017 dalla giornalista e curatrice di eventi Maria Teresa Ferrari, hanno svelato i segreti per migliorare la qualità della propria vita in terapia oncologica. Maria Teresa a 50 anni ha dovuto affrontare un carcinoma mammario e un lungo percorso di cura. Di pari passo con la sua rinascita, il desiderio di “progettare bellezza, nonostante” con tutte le donne, alimentando una community su Facebook.
La sua associazione sostiene e promuove a livello nazionale l’educazione alla salute e alla cura di sé, diffondendo uno stile di vita in linea con il codice europeo contro il cancro e incoraggiando la popolazione a controllare con regolarità̀ il proprio corpo in un’ottica di prevenzione. Gli obiettivi sono risvegliare e sostenere l’amore della persona per se stessa e aiutarla ad affrontare i momenti più̀ difficili.
È stato inoltre presentato un progetto tanto importante quanto ambizioso: uno Sportello Oncologico Digitale, che diventerà un App, che abbraccerà la cura della malattia e la cura della persona.