L’uso prolungato dei telefoni cellulari, su un arco di 10 anni, non è associato all’incremento del rischio di tumori maligni (glioma) o benigni (meningioma, neuroma acustico, tumori delle ghiandole salivari). È quanto emerge dal Rapporto Istisan "Esposizione a radiofrequenze e tumor" curato da Istituto superiore di sanità, Arpa Piemonte, Enea e Cnr-Irea. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato il via libera alla rimborsabilità e quindi alla disponibilità in Italia della prima terapia con cellule CAR-T contro i tumori del sangue.