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L'analisi del matematico

«Raggiunto il picco dei casi in Italia, ora scenderanno». Verona fra le città con più incidenza

Ha raggiunto il picco in Italia l’incidenza dei casi positivi al virus SarsCoV2, che poi inizierà a scendere, e frena la crescita degli ingressi giornalieri nelle unità di terapia intensiva, poichè nelle ultime quattro settimane il valore medio è aumentato da 7 a 8, a 14 e a 18. «Ma se questo è vero a livello nazionale, alcune regioni sono ancora lontane dal picco», rileva il matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo «Mauro Picone» del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). «Se quindi si può parlare di picco a livello nazionale, la situazione a livello di regioni e province - aggiunge -è ancora eterogenea e va considerata con grande attenzione in quanto le cose potrebbero cambiare molto rapidamente, come insegna il caso della Danimarca».

 

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Fra le regioni, il Lazio ha raggiunto il picco la settimana scorsa, «ma attenzione - osserva il matematico - perchè si risente l’influenza di Roma, che ha raggiunto il picco circa sette giorni fa, anche se solo i dati prossimi giorni permetteranno una localizzazione precisa, mentre Frosinone, Latina e Rieti sono partiti circa 1-2 settimane dopo e sono ancora in fase esponenziale, con tempi di raddoppio degli incrementi di 5-6 giorni».

Hanno inoltre raggiunto il picco Sardegna e Sicilia, mentre la Toscana potrebbe raggiungerlo fra circa una settimana; altre regioni, come Piemonte e Campania, sono invece ancora lontane dal picco. La stessa situazione eterogenea si osserva nelle province, dove si osserva una crescita esponenziale con tempi di raddoppio di 5-6 giorni ad esempio a Ferrara e Pisa. Ecco di seguito le province che nell’ultima settimana hanno registrato un’incidenza maggiore di 100 casi per 100.000 abitanti: Cagliari (306), Caltanissetta (216), Ragusa (205), Lucca (165), Sud Sardegna (134), Verona (132), Rimini (126), Firenze (125), Agrigento (118), Prato e Pisa (116), Treviso (104), Pistoia (103), Livorno (101). L’incidenza è infine più che doppia rispetto a due settimane fa e maggiore di 50 casi x 100.000 abitanti a Pisa (116), Ferrara (94), Verbano-Cusio-Ossola (78), Rovigo e Palermo (77), Latina (76), Pordenone (72), Fermo (63), Rieti (60) e Alessandria (56).

 

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