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corso di formazione

Progetto «Casa Comunità Cura», formati 33 nuovi custodi sociali

Promosso dall’Ulss 9 con il sostegno di Fondazione Cariverona. Il corso ha affrontato tematiche peculiari della conoscenza e della gestione di persone anziane
I partecipanti al corso di formazione
I partecipanti al corso di formazione
I partecipanti al corso di formazione
I partecipanti al corso di formazione

Si è concluso martedì 9 aprile nell’Auditorium di Isola Rizza, alla presenza del Sindaco, Vittoria Calò, di una rappresentanza del Coordinamento degli Assessori alle Politiche Sociali del Distretto 3 – Pianura Veronese e del Direttore f.f. dei Servizi Socio Sanitari dell’Azienda ULSS 9 Scaligera, il corso di formazione gratuito “Vuoi diventare un custode sociale?”, promosso dall’Ulss 9 con il sostegno di Fondazione Cariverona nell’ambito del progetto “Casa Comunità Cura”.

Il corso, nato dalla co-progettazione tra Ulss 9 ed Enti del Terzo Settore locali (Fondazione Gobetti di San Pietro di Morubio, Associazione Volontari Oppeanesi, Associazione Mano nella Mano di Concamarise e Associazione Don Girelli di Ronco all’Adige), ha affrontato tematiche peculiari della conoscenza e gestione di persone anziane.

La formazione ha visto la partecipazione di 33 cittadini del Distretto 3 - Pianura Veronese che hanno frequentato i cinque incontri tenutosi nei mesi di marzo e aprile. Al termine il direttore dei Servizi Socio Sanitari dell’ULSS 9 e gli Assessori alle Politiche Sociali hanno consegnato l’attestato di partecipazione congratulandosi singolarmente per la sensibilità, disponibilità, attenzione e altruismo dimostrati mettendo a disposizione gratuitamente il proprio tempo.

Essere “Custode Sociale” significa sostenere la cultura della vicinanza, della solidarietà e della domiciliarità in ottica di innovazione, mantenendo al centro la persona e le proprie relazioni.

La conclusione della formazione è solamente un primo tassello della collaborazione dove gli Enti Pubblici, il Terzo Settore e la comunità per rafforzare i servizi più vicini alle persone anziane, quelli domiciliari e di supporto per la gestione della quotidianità, per mantenere la vita relazionale e la partecipazione attiva nel proprio contesto sociale e di vita.

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