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L'annuncio

Povegliano, riapre il punto prelievi per pazienti fragili

L'associazione Anteas ospiterà il servizio nei suoi locali di piazza IV Novembre 19»
Provette  per le analisi del sangue
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Riapre il punto prelievi per pazienti fragili a Povegliano (Verona), risorsa preziosa che i paesani attendevano con ansia. Il servizio era stato chiuso nella primavera del 2021 a seguito dei rilievi dei Nas presso un altro centro prelievi veronese, con la conseguente decisione da parte dell’Ulss 9 Scaligera di bloccare tutti i centri territoriali. Commenta la sindaca Roberta Tedeschi: «Di fronte alle difficoltà burocratiche che sembravano insormontabili, l’amministrazione comunale ha reagito con determinazione presentando all’Ulss 9 un progetto costruito assieme ad associazione Anteas, infermieri e medici volontari, e con i titolari dello Studio San Martino, che ospiterà il servizio nei suoi locali di piazza IV Novembre 19».

L’amministrazione ha ricevuto l’autorizzazione necessaria all’esercizio da Azienda Zero, che gestisce la programmazione sanitaria di Regione Veneto. Hanno contribuito alla riapertura del centro di Povegliano, tra gli altri, il direttore generale dell’Ulss 9, Pietro Girardi, e la dottoressa Visconti; le associazioni poveglianesi Noi Il Gabbiano e Anteas La Madonnina, oltre allo Studio San Martino.

«I fragili sono spesso anche soli», spiega l’assessore alla solitudine Nicolò Vaiente, «e in quanto tali incontrano maggiori difficoltà ad accedere ai servizi di base. Il prezioso servizio svolto dalle volontarie e dai volontari rende la nostra comunità ancora più solidale e attenta nei confronti di chi è fragile».

Il banco di prova organizzativo di Povegliano è stata l’attivazione, nel gennaio 2022, del centro tamponi scuole che ha coinvolto volontari, medici e infermieri riscuotendo un buon riscontro da parte delle istituzioni sanitarie e della popolazione. Il progetto del centro prelievi rappresenta un importante punto d’arrivo: «La riapertura non è un risultato solo poveglianese ma corale dei 15 comuni aderenti, come da decreto Ulss emesso», commenta il Gruppo d’opposizione Tradizione e Futuro, «è stato il tavolo sovracomunale a propiziare la riapertura, era impossibile riaprire solo un singolo punto.

L’accreditamento sanitario precedente dello studio San Martino e la disponibilità alla gestione di Anteas hanno permesso di procedere. A loro va il ringraziamento più importante. È un successo per tutta la comunità, segno chiaro che la sanità veneta funziona molto bene». Una comunità che mette a disposizione le proprie capacità e il proprio tempo al servizio del prossimo, attraverso i numerosi volontari locali. Conclude Tedeschi: «Questo traguardo premia il lavoro di squadra nel riportare a Povegliano un servizio indispensabile. Lo dedico al professor Claudio Lunardi, illustre medico e consigliere comunale che ci ha lasciati recentemente». Il servizio sarà ufficialmente attivo a breve, ultimate le pratiche burocratiche.•.

Beatrice Castioni

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