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A Villa Bartolomea

Asma e poliposi nasale: un confronto tra specialisti per migliorare la vita dei pazienti

Circa il 2-5% della popolazione dei Paesi occidentali è affetta da poliposi nasale mentre l'asma grave riguarda il 5-10% degli asmatici
Visita a un paziente affetto da poliposi nasale
Visita a un paziente affetto da poliposi nasale
Visita a un paziente affetto da poliposi nasale
Visita a un paziente affetto da poliposi nasale

Per un approccio integrato a poliposi nasale e asma grave nell’era del biologico: è il tema del convegno in programma sabato 8 ottobre a Villa Bartolomea, all’Hotel Villa Bartolomea in via Dell’Accoglienza, 4, organizzato con il patrocinio dell'Ulss 9 e di Svo - Società triVeneta di discipline Otorinolaringoiatriche.

Circa il 2-5% della popolazione dei Paesi occidentali è affetta da poliposi nasale, patologia che compromette significativamente la qualità di vita, causando sintomi spesso invalidanti. Purtroppo, in una rilevante quota di pazienti la patologia non viene adeguatamente controllata dai trattamenti. La poliposi nasale acquisisce caratteri di severità specie in presenza di asma, associazione che si riscontra in percentuali variabili dal 30% al 70%.

L’asma grave è una particolare forma di asma di difficile trattamento e controllo. Riguarda circa il 5-10% degli asmatici con però importante impatto sui costi sanitari e sulla qualità di vita dei pazienti. Secondo il registro Sani (Severe Asthma Network Italy), il 42% dei pazienti con asma grave soffre anche di poliposi nasale. I pazienti con asma grave possono avere sintomi non controllati e persistenti nonostante la terapia massimale, talora anche con cortisonici per via sistemica, con rischio di riacutizzazioni anche severe che possono portare ad accessi in Pronto Soccorso e a ricoveri ospedalieri. Le forme non controllate di poliposi nasale e di asma bronchiale negli ultimi anni si sono giovate dall'introduzione della terapia biologica con anticorpi Monoclonali.

Il convegno di Villa Bartolomea si pone come obiettivo proprio la condivisione dei principali punti fermi clinici e gestionali per la presa in carico e la cura del paziente con disturbi rinologici e respiratori, alla luce dei recenti progressi farmacologici.

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