«La felicità è abbracciare un cucciolo caldo», esclama Charlie Brown stringendosi al petto Snoopy nella mitica striscia dei Peanuts. L’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie possono moltiplicare il tasso di felicità nelle persone disperse nei labirinti della malattia. E’ l’obiettivo di Paro, un cucciolo di foca, tenero e con il pelo morbido. Non è un essere vivente ma un robot interattivo e «terapeutico» contro la demenza negli anziani.
La terapia
La piccola foca bianca è diventata da qualche giorno non solo la mascotte, ma soprattutto un aiuto importante per gli ospiti della Rsa Anni Azzurri di Rezzato (Brescia). Paro è l’ultima versione di un robot interattivo realizzato in Giappone, progettato da Takanori Shibata, un pioniere dell'automazione industriale, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo per la sua innovazione e utilità terapeutica. Dotato di due processori a 32 bit, tre microfoni, dodici sensori tattili che coprono la sua pelliccia, baffi sensibili al tocco e un delicato sistema di motori e attuatori che ne muovono silenziosamente le zampe e il corpo, il robot intelligente Paro è in grado di percepire le persone e l’ambiente circostante e di fornire risposte coerenti agli stimoli che le vengono forniti.
Interagendo con le persone, la foca risponde come se fosse viva, muovendo la testa e le zampe, facendo dei suoni e mostrando il comportamento preferito dal paziente, sulla base dei comandi impartiti: è infatti in grado di ripetere i gesti che il paziente ha premiato con una carezza ed evitare quelli sgraditi, segnalati da un tocco più fermo. Riconosce la voce dell’anziano e grazie alla sua intelligenza artificiale apprende anche informazioni come il nome della persona e le sue caratteristiche personali e comportamentali. Ed è anche in grado di giocare con comportamenti autonomi, che riproducono quelli della foca naturale. «L’obiettivo di questa iniziativa – spiega Vito Nicola Mastromarino, direttore della Residenza Anni Azzurri di Rezzato (Brescia) – è quello di favorire il benessere psicologico e l’attenuazione dell’ansia tipica degli anziani con demenza, sfruttando gli scambi tra paziente e robot. Paro ha un effetto calmante e suscita risposte emotive positive negli ospiti, come farebbe la pet therapy. Contribuisce a ridurre lo stress, ad evitare l’isolamento e a stimolare l’interazione con l’ambiente, con un effetto positivo per l’umore e la motivazione».
Anni Azzurri di Rezzato è una delle 58 Residenze sanitarie assistenziali del Gruppo Kos, distribuite in 8 regioni italiane, di cui 17 in Lombardia. La struttura Dotata di un ampio parco e di una terrazza attrezzata, offre camere singole e doppie, spazi animazione, ristorante, bar, sale comuni per ospiti e familiari. La struttura aderisce al progetto Rsa Aperta: i suoi servizi sono utilizzabili anche solo per qualche ora al giorno o per alcuni giorni alla settimana