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Salute & benessere

Nuova auto medica all'ospedale di Santorso. È un "regalo" da 65 mila euro

La Fondazione Fabbricare salute, voluta da alcuni imprenditori locali, ha donato il prezioso mezzo al pronto soccorso

Un nuovo mezzo per garantire interventi più tempestivi ed efficaci. È stata consegnata eri, all'ospedale di Santorso, l'auto medica donata dalla Fondazione Fabbricare salute. Il veicolo, del valore di 65 mila euro, è stato presentato dal presidente di Fabbricare salute, Pietro Sottoriva con lui altri imprenditori sostenitori della fondazione, tra cui la presidente di Confindustria Vicenza Laura Dalla Vecchia; presenti l'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin, il direttore generale dell'Ulss 7 Carlo Bramezza, sindaci e assessori, oltre alla dottoressa Giulia Castiglione, direttore del pronto soccorso dell'ospedale e altri primari.

L'auto medica integra il lavoro delle ambulanze

«Questa auto medica ha una duplice funzione», spiega la dottoressa Castiglione. «Consente di portare con la massima rapidità il medico sul luogo dell'emergenza; può capitare, poi, che un'ambulanza esca per un codice di media gravità e che poi il paziente si aggravi: l'auto medica consente di portare il medico, integrando l'equipe. Si tratta dunque di una dotazione fondamentale nell'ottica di garantire l'arrivo dei soccorsi nel modo più tempestivo». La vettura, a trazione integrale, è equipaggiata con borsa medica, defibrillatore, presidi, prese di alimentazione.

Sottoriva: «Il pronto soccorso è uno dei reparti più importanti»

«Senza voler fare classifiche di merito - considera Sottoriva - non vi è dubbio che il pronto soccorso sia uno dei reparti più importanti in un ospedale, spesso è il primo punto di contatto per i pazienti e ne rappresenta anche un biglietto da visita. Abbiamo chiesto alla direzione e alla dottoressa Castiglione quale poteva essere un elemento in grado di migliorarne l'operatività ed è stata individuata l'auto medica. Noi vogliamo essere al fianco della sanità: vogliamo far passare questo messaggio».

Nel 2023 9.500 missioni in ambulanza a Santorso

Nel 2023 il pronto soccorso di Santorso ha registrato 9.500 missioni in ambulanza; i pazienti assistiti sono stati oltre 68.900 (5 mila in più rispetto al 2022). Di questi, il 66,1% sono codici bianchi, il 9,7% e il 5,5% da codici verdi e gialli, il 17,2% da codici arancioni e l'1,6% da codici rossi. La nuova auto medica, benedetta dal cappellano dell'ospedale don Stefano, si affianca a tre ambulanze diurne, di cui una a partenza da Arsiero, e due notturne, con un mezzo extra, attivabile in reperibilità. «Ringrazio Fabbricare salute e tutti gli imprenditori coinvolti in questo progetto», sottolinea il dg Bramezza. «La presenza d'ora in avanti di un'auto medica andrà a migliorare in modo significativo la capacità di intervento del pronto soccorso». «Registriamo una carenza di personale», ha sottolineato l'assessore Lanzarin.

«Ma i nostri operatori sono in grado di rispondere con efficienza e facciamo questo anche con l'aiuto delle istituzioni e dell'imprenditoria, che vuole camminare assieme a noi per alzare ulteriormente i livelli di assistenza». Proprio al pronto soccorso, ma non solo, la Fondazione Fabbricare salute guarda anche per i suoi prossimi interventi: «È allo studio un progetto innovativo per il telemonitoraggio dei pazienti del pronto soccorso dell'ospedale di Santorso e, in modo trasversale, alle diverse specialità, stiamo studiando la possibilità di sostenere un programma di formazione di alto livello per medici e infermieri», conclude il presidente Sottoriva.

Matteo Carollo

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