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27 marzo

«Mamma Isola», la solitudine delle neomamme: l'incontro al Saval

Nell'Auditorium del Saval in via Marin Faliero 77, ospita un incontro per riflettere e discutere su questo delicato tema.

«Mamma Isola, la solitudine delle donne nell'esperienze della nascita» arriva a Verona. Domani, lunedì 27 marzo alle 20.30, l'Auditorium del Saval in via Marin Faliero 77, ospita un incontro per riflettere e discutere su questo delicato tema.

Durante la serata interverranno diverse professioniste nell’ambito della salute fisica e mentale delle neomamme che operano sul territorio di Verona. Saranno presenti

  • la dottoressa Simona Tomassi, psichiatra ulss9;
  • la dottoressa Silvana Cappellaro, vicepresidente dell’ordine delle ostetriche di Verona;
  • la dottoressa Valeria Boschi, psicoterapeuta dell’Aied;
  • la dottoressa Annapaola Isolan, ostetrica all’ospedale Sacro Cuore di Negrar.

Ad intervistare le professioniste ci sarà Isabella Sciarretta, presidente dell’Associazione Il Melograno di Verona: «Come Melograno da quarant'anni in molti i contesti, in città e in provincia, incontriamo le mamme e i papà dopo la nascita dei loro figli. Da quest'osservatorio misuriamo la qualità dell'intesa tra le coppie e gli operatori, che in questi ultimi tempi sembra di nuovo in pericolo. cominciare a parlarne vuol dire cercare di ricomporre il dialogo sui bisogni della nascita.». L’evento, patrocinato dal consiglio della terza Circoscrizione, è gratuito e aperto a tutti.

La riflessione dopo la tragedia 

Nei giorni dopo la tragedia che ha coinvolto la mamma e il suo piccolo all’ospedale Pertini di Roma nel gennaio di quest’anno, migliaia di donne sui social hanno scritto il loro dolorosissimo “poteva accadere anche a me”. Hanno raccontato la solitudine in cui si trovano oggi i neogenitori quando danno alla luce il proprio bambino, quando con lui o con lei tra le braccia tornano a casa privi di una rete di supporto pronta ad attivarsi per sostenerli.

«Nel mese dedicato a celebrare i diritti delle donne, ci sembra importante fare luce sugli ambiti in cui i diritti non vengono ancora rispettati del tutto per prenderne consapevolezza in modo collettivo e per impegnarci tutte e tutti affinché si possa andare insieme nella direzione giusta. Come amministratori riteniamo che sia importante prendersi cura della salute fisica e mentale dei cittadini e delle cittadine collaborando con professionisti creando momenti di informazione e prevenzione nei quartieri» commenta la vicepresidente della terza circoscrizione Sara Ottolini.

 

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