Via ai tamponi stana-varianti. Nuova strategia in Veneto per cercare di fermare il nuovo fronte: quello delle varianti del virus che preoccupano di più, e cioè quella inglese, quella sudafricana e quella brasiliana.
Da martedì a Treviso - l'ha deciso la Rete delle Microbiologie venete - si partirà con una nuova analisi dei tamponi molecolari che, tramite la tecnica di amplificazione concentrata su alcune parti del virus, permetterà di vedere in poche ore di stabilire ce c'è il sospetto fondato di trovarsi di fronte a una delle varianti più temute del SarsCov2 e far scattare quindi subito le procedure rafforzate di quarantena e isolamento per le persone coinvolte (il caso positivo ma anche tutti i contatti stretti). Una volta emerso il sospetto, il campione sarà inviato all'Istituto zooprofilattico delle Venezie per il vero e proprio sequenziamento che certificherà quale sia esattamente la variante del virus con cui si ha a che fare.