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Epatite acuta nei bambini, allarme in Europa. Altri sette casi in Italia

Sarebbero già 7 le segnalazioni da varie parti d’Italia di epatiti «di natura da definire» fra bambini che causano forme acute, come già registrato in altri paesi europei. I casi segnalati, compreso quello del piccolo di 3 anni ricoverato all’Ospedale Bambino Gesù, sono tutti da confermare e sono in corso le analisi.

Ogni anno, spiegano fonti sanitarie, ci sono casi di epatiti la cui origine non è nota ma è la frequenza di queste segnalazioni che ha fatto scattare l’allerta. Il ministero della Salute ha inviato informative alle Regioni dal 14 aprile. La verifica ora è per capire quanto questi episodi siano ora frequenti e se possano essere riconducibili a quanto sta accadendo nel resto d’Europa: casi sospetti sono stati segnalati in Scozia, Inghilterra e Spagna, Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e anche negli Usa.

Il bambino di Prato di 3 anni ricoverato da ieri all’ospedale Bambino Gesù di Roma, è stato ritenuto «candidabile al trapianto di fegato» vista la gravità della forma acuta che lo ha colpito. L’ospedale sta rieseguendo tutte le analisi, già realizzate nei ricoveri precedenti in Toscana, per cercare di comprendere la natura dell’infezione che rimane ancora sconosciuta. Il piccolo è ricoverato in rianimazione. 

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