Un convegno per lanciare l'apertura del nuovo sportello Andoss, che sarà operativo nel Comune di Mozzecane. Questa sera l'associazione nazionale donne operate al seno inaugurerà alle 20.45 il servizio con base a villa Ciresola, disponibile il lunedì pomeriggio (ore 15.30 - 18.30) e il giovedì mattina (9-12).
Per l'occasione è programmato il convegno "Il tumore alla mammella, aggiornamenti in prevenzione, diagnosi, stili di vita, riabilitazione e comunicazione", al quale parteciperanno Maria Stella Laveneziana, presidente Andoss Verona; Paola Bricolo, Breast Unit Ulss Scaligera; Marta Zaninelli, direttore dell'unità ospedaliera di Oncologia del Magalini; Michela Macchiella, psicologa dell'età evolutiva; Elena Tenchella, dietista dell'Azienda ospedaliera e Maria Grazia Grandi, fisioterapista.
Promotrice dell'iniziativa la consigliera per le Pari Opportunità, Giuliana Alfieri. "Lo scopo dello sportello è di sensibilizzare sulla prevenzione, aiutare le donne che devono affrontare un percorso di guarigione verso il completo recupero, seguendole e supportandole fin dal momento della diagnosi, offrire loro un'assistenza specifica più ampia e più attenta per riuscire a superare i molti traumi legati a questa patologia", afferma Alfieri.
L'apertura dello sportello rappresenta un ulteriore passo in avanti per promuovere la prevenzione dai tumori femminili. Nell'ottobre scorso, in occasione della Corsa in Rosa, che si è svolta in paese sono stati raccolti fondi che sono stati completamente investiti nell'acquisto di 140 pacchetti screening composti da visita senologica ed ecografia, per la diagnosi precoce del cancro al seno.
Le prestazioni sono offerte al Poliambulatorio Postumia, in paese, in modo che raggiungere il punto della visita sia agevole per tutte. "L'iniziativa, che è rivolta alle donne dai 40 ai 49 anni residenti sul nostro Comune, è partita il primo marzo di quest'anno e proseguirà fino al 2024 inoltrato", spiega la consigliera.
Attraverso l'anagrafe sono state individuate le aventi diritto per età, che hanno ricevuto o stanno ricevendo una lettera di invito. "Abbiamo dato loro due settimane di tempo per prenotarsi al centro convenzionato", completa.
Un'occasione in più per monitorare le condizioni di salute della popolazione femminile, che non è ancora bersaglio degli screening promossi dall'Ulss (età 50-74 anni) e tra cui la patologia pare in aumento.