Il suo problema passa in ultimo piano quando si tratta di dare una mano agli altri e Patty, disabile, lo fa con la passione per l'artigianato realizzando sculturine di pasta di mais destinate a raccogliere fondi per l'associazione Retina Italia onlus che si occupa dei malati di sclerosi retinica.
Vive a Verona, Patty, e con le formine ad espulsione ha dato vita a infornate di figurine decorative invitanti come pasticcini e che poi sono state dipinte da chi a sua volta le dà una mano a completare le operine in questo periodo prenatalizio in cui ha messo a disposizione del pubblico confezioni da 24 decorazioni solidali da appendere all'albero più tre cioccolatini in omaggio per ciascun pacchetto. Il costo di ogni set era di 15 euro e tutto è per beneficenza.
«Sono lieta che possiate appendere le decorazioni oppure utilizzarle come segnaposti», spiega Patty che nel suo piccolo si fa portavoce di Retina Italia, associazione promozione e sviluppo della ricerca scientifica per l'individuazione delle cause della cura e della prevenzione della Retinite pigmentosa, delle degenerazioni maculari, delle distrofie retiniche ereditarie e delle altre patologie oculistiche che determinano ipovisione e cecità.
L'esperienza di Patty, la quale non si mostra ma preferisce parlino i fatti non è certo la sola nella nostra città di persone che si adoperano per il prossimo nonostante le proprie difficoltà e infatti è una goccia nel mare dei diversamente abili che si mettono in gioco per esprimere le proprie capacità sia a casa che nei laboratori ricreativi per portatori di handicap in cui non si resta certo con le mani in mano ma l'espressione delle proprie capacità creative sposa la solidarietà.
Questa occasione in particolare serve oltre tutto a sensibilizzare su realtà meno note tra cui Retina Italia (www.retinaitalia.org) fondamentali alla conoscenza e divulgazione riguardo chi senza troppo clamore porta avanti una mission sociale di spessore e per la quale anche un grande gesto come quello di Patty contribuisce.