«Conoscersi e fare rete per la Salute» è il tema del convegno che si è svolto alla Gran Guardia di Verona rivolto a operatori e alla cittadinanza e voluto dal presidente dell'Ordine Professionale dei Tecnici sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche dottor Filippo Girlanda e coordinato come referente scientifico e organizzativo dal dottor Andrea Saccani, educatore professionale, e dal dottor Giorgio Zuccari, podologo.
Le 18 figure professionali appartenenti a quest’Ordine hanno parlato delle competenze trasversali e tecnico professionali distintive di ogni figura, al fine di restituire alla cittadinanza e ai rappresentati delle parti sociali una chiarezza dei ruoli a garanzia del diritto alla salute.
Dal Comune all'Ulss 9
Il convegno si è tenuto in collaborazione con il Comune di Verona, rappresentato dalla Dott.ssa Elisa La Paglia Assessora alla Salute e ai Servizi di prossimità, Politiche educative e scolastiche. Per l’Ufficio Provinciale Scolastico era presente il Dott. Francesco Todeschini. In apertura, l’intervento del Direttore Generale dell’ULSS 9 Scaligera, Dott. Pietro Girardi.
In videoconferenza, la Presidente della Federazione Nazionale Ordine Professioni Sanitarie, Dott.ssa Teresa Calandra, che ha sottolineato l’importanza della conoscenza delle reciproche competenze e della formazione trasversale.
I sei tavoli di confronto
Sei i tavoli di confronto del convegno. In apertura, quello dedicato alla Terza Età e coordinato dalla Dott.ssa Giovanna Cecchetto (dietista); un confronto molto apprezzato anche dalla rappresentante dell’Associazione familiari malati di Alzheimer, quale momento di informazione e conoscenza.
Al tavolo della Prevenzione, coordinato dal Dott. Andrea Saccani (educatore professionale) erano presenti i rappresentanti delle Associazioni che a vario titolo operano sul territorio a favore della Prevenzione (Ass. Strada Sicura, Ass. Diabetici, Ass. per i disturbi Alimentari, Ufficio Prov. Scolastico). La riflessione principale ha riguardato il binomio prevenzione- controllo e come queste due azioni, per essere efficaci, abbiano bisogno l’una dell’altra nel giusto equilibrio.
Di Equilibrio Psicofisico ha parlato il Dott. Giorgio Zuccari (podologo), sottolineando la necessità di essere presenti come professionisti nei luoghi di programmazione, dove vengono definite priorità e obiettivi, al fine di operare in un sistema che tenga conto di una presa in carico integrata tra ospedale e territorio, per costruire percorsi di benessere psico-fisico. Due le azioni sottolineate: orientare e collegare; saper orientare le persone verso interventi presenti in un progetto preciso e competenza dei professionisti nel collegare i vari attori coinvolti.
Il tavolo sulla Disabilità, coordinato dalla Dott.ssa Lucia Mazzi (terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) ha posto l’attenzione sull’équipe multiprofessionale quale luogo di costruzione della presa in carico, attraverso la valutazione del bisogno, una competenza trasversale a tutti i Professionisti Sanitari. Le tre associazioni presenti (Rete per l’autismo, AGBD, AISM) hanno evidenziato la necessità di creare spazi aggregativi per i propri figli, nei momenti in cui la scuola non è presente. La copertura del periodo estivo, l’inclusione nelle attività sportive e la socializzazione con i coetanei sono criticità che richiedono un supporto specialistico di professionisti che facciano da ponte all’integrazione e alla continuità progettuale.
Il tavolo sui Trapianti è stato coordinato dal Dott. Daniele Ferrarini (tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare) intorno a una parola chiave: solidarietà. Consapevoli di quanto sia complessa la comunicazione per convincere dell’opportunità di donare, i Professionisti Sanitari hanno saputo coinvolgere i presenti all’evento, parlando del dono come «la più alta espressione di altruismo, un atto consapevole, volontario e anonimo» e dell’alta specializzazione e della preparazione che servono ai Professionisti Sanitari coinvolti nell’espianto e trapianto di organi.
Al Convegno si è parlato di Oncologia al tavolo coordinato dalla Dott.ssa Cecchetto, dove i Professionisti e i rappresentanti delle Associazioni hanno ribadito la necessità di diagnosi precoce, intervento integrato nelle fasi diagnostica-riabilitativa e ricerca continua. I rappresentanti delle Associazioni hanno sottolineato la necessità di una presa in carico non solo del paziente ma di tutto il nucleo familiare, in particolar modo nel caso di un paziente minorenne.
Le conclusioni
A conclusione dell’evento, il Presidente dell’Ordine Dott. Girlanda ha sottolineato l’importanza della formazione continua e costante per tutti i Professionisti Sanitari; la conoscenza e il posizionamento delle 18 Professioni Sanitarie; l’integrazione delle competenze; e la creazione di una rete tra i Professionisti connessa al territorio.