Lo spettacolo dello sport che si fa solidarietà prosegue oggi, domenica 27 agosto, alla 24 Ore del Donatore: la staffetta di nuoto partita ieri alle 16 alle Terme di Giunone, a Caldiero, e proseguita nel corso di tutta la notte, andrà avanti fino alle ultime staffette che, alle 16, vedranno protagoniste alcune stelle dello sport italiano.
La manifestazione nazionale con la quale Fidas richiama all'importanza della donazione di sangue ed emocomponenti, per le frazioni conclusive ospiterà infatti l’atleta delle Fiamme Oro Barbara Pozzobon (campionessa nella staffetta 4x1,5 chilometri ai Mondiali di Fukuoka di quest’anno), la nuotatrice delle Fiamme Gialle Silvia Scalia, l’atleta triathlon Jacopo Butturini, Daniele Gasparini che con 21,5 vasche vinse la 24 Ore del donatore 2022.
Ventiquattro ore suddivise i frazioni di 15 minuti per quattro nuotatori in contemporanea complessivamente vedranno protagonisti donatori Fidas e non, persone comuni ma anche alcuni amministratori: ieri la prima staffetta ha visto ad esempio scendere in vasca Melania Martinato (assessore per le Politiche giovanili e culturali del Comune di Caldiero) assieme al capogruppo di maggioranza Christian Storari, all'ora di cena il sindaco di Castelnuovo del Garda Giovanni Dal Cero, stamattina l'assessore di Colognola ai Colli Enrico Martelletto.
Tra testimonial e persone comuni
Tra i testimonial anche quattro vigili del fuoco del Distaccamento di Caldiero che firmeranno una intera staffetta a quattro poco prima della fine della manifestazione.
340 i nuotatori che complessivamente firmano l'edizione 2023 dell'iniziativa aperta ieri dalle vasche di Giovanni Musso, (presidente di Fidas nazionale), Nicola Martelletto (vicepresidente vicario di Fdas Verona) ed Andrea Moro (coordinatore Gruppo Giovani di Fidas Verona) sotto lo sguardo di Gianandrea Marchesi, direttore sportivo del Verona Volley ospite ieri.
L'importanza della donazione di sangue e plasma
La manifestazione ha come obiettivo è ricordare a tutti, soprattutto nel periodo delle ferie estive, l'importanza del grande gesto con cui ogni giorno si assicura vita alle 1.800 persone che quotidianamente necessitano di terapie a base di emocomponenti.
“Nel nostro Paese tutti dovremmo fare la nostra parte, donare il sangue e i suoi componenti è una forma importante di impegno civico, un modo per prendersi cura degli altri, soprattutto in estate quando a volte si verificano carenze importanti”, ha detto il presidente nazionale, Musso, “la 24 Ore del Donatore per questo rappresenta una bella metafora della staffetta che è il mondo del volontariato".
Per Martinato "la 24 Ore del Donatore rappresenta un momento nel quale si incontrano salute, sport e donazione di sangue, é un'occasione davvero speciale per la provincia di Verona ed é un modo per far conoscere le Terme di Giunone in tutta Italia". Nel veronese Fidas raggruppa 10957 donatori che nel 2022 hanno garantito 19929 donazioni.