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L'iniziativa

Psiconcologia, il Rotary raccoglie 14mila euro per proseguire il progetto all'ospedale di Borgo Trento

Anche nel 2023, dunque, un professionista della salute di mente e anima sarà presente all'ospedale di Borgo Trento all'interno del Day Hospital dell'Oncologia Medica dell'Aoui diretta dal professor Michele Milella
La presentazione del progetto benefico
La presentazione del progetto benefico
La presentazione del progetto benefico
La presentazione del progetto benefico

La generosità dei rotariani veronesi ha fatto di nuovo centro. Il Rotary Club Verona Nord, insieme agli altri 10 club del territorio scaligero, Valpolicella Benaco Banca e Veneta Investigazioni, ha finanziato la seconda borsa di studio del progetto "Psiconcologia" nato da un'idea della socia Irene Tommasi, medico psicoterapeuta.

Anche nel 2023, dunque, un professionista della salute di mente e anima sarà presente all'ospedale di Borgo Trento all'interno del Day Hospital dell'Oncologia Medica dell'Aoui diretta dal professor Michele Milella. Si tratta dello psicologo psicoterapeuta Sebastiano Filippozzi, che a richiesta incontra pazienti o familiari supportandoli nel percorso di cura, accettazione e superamento della malattia tumorale.

Raccolta benefica di 14mila euro

Un sostegno prezioso e gratuito, possibile grazie all'avvenuta raccolta benefica di 14mila euro a copertura del progetto. La presentazione dell'iniziativa si è svolta ieri sera, 27 gennaio, durante una cena evento all'hotel Tower Montresor di Bussolengo a cui ha partecipato anche il professor Milella.

Un centinaio i partecipanti, dei Rotary Club del Distretto 2060: Verona Nord, Verona, Legnago, Verona Est, Peschiera del Garda, Verona Sud Sanmicheli, Verona Soave, Verona Villafranca, Verona Scaligero, Verona International, Garda International. A fare gli onori di casa la presidente del Verona Nord, Antonietta Tedeschi. «Siamo felici di poter rinnovare questo service a sostegno dei malati di tumore in cura dal professor Milella e dal suo staff altamente qualificato di medici e infermieri», afferma Tedeschi.

Un approccio non solo medico ai tumori

Tutto è nato da un'esperienza di volontariato di Tommasi, al Day Hospital oncologico di Borgo Trento. «Molte cose possono accadere in una stanza di analisi, nell'incontro con la malattia oncologica», spiega la psicoterapeuta. «Anche scoprire che la si può vivere in modo creativo, come parte della vita». Conclude Milella: «Questo progetto, possibile grazie alla generosità di molti, dimostra l'importanza di un approccio non solo medico, clinico e scientifico ai tumori, ma che prenda in carico la persona nella sua interezza». 

Camilla Madinelli

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