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Ospedale di Villafranca

«Bags for Life», anche a Villafranca le borsette porta drenaggio fatte a mano

Dopo San Bonifacio anche al Magalini le borsette realizzate dalle volontarie
Bags for life al Magalini di Villafranca
Bags for life al Magalini di Villafranca
Bags for life al Magalini di Villafranca
Bags for life al Magalini di Villafranca

Una borsetta colorata porta drenaggio, personalizzata e confezionata a mano, per le pazienti dimesse dalla UOC Chirurgia Generale dell’Ospedale Magalini di Villafranca: è l’idea delle volontarie del progetto aperto Bags for Life che hanno realizzato numerose borsette porta drenaggio e le hanno donate al reparto del Magalini.

Al ritorno a casa, infatti, una donna operata al seno dovrà gestire il drenaggio della ferita, che avviene attraverso un tubicino collegato a un serbatoio di raccolta, da svuotare giornalmente fino al giorno prima della visita di controllo.

Le borsette fatte a mano
Le borsette fatte a mano

Denise Signorelli, Direttore Sanitario ULSS 9 Scaligera: «L’Azienda ULSS 9 Scaligera ringrazia di cuore il lavoro delle volontarie di Bags for Life. Sappiamo quanto sia importante il volontariato per noi, soprattutto per le persone che vengono curate nei nostri ospedali: è bene che ricevano tutto l’aiuto e il supporto professionale delle nostre equipe mediche, ma è altrettanto giusto che vengano accolte con un dono di questo tipo, un messaggio di speranza, una coccola per tutte le nostre pazienti».

E prosegue: «La nostra attività professionale si integra con quello che il mondo del volontariato riesce a dare e lo arricchisce. Questo è un bell’esempio di collaborazione. Infatti la scorsa settimana eravamo a San Bonifacio, altra Unità Operativa in rete con Villafranca e con le altre strutture dell’ULSS 9 Scaligera, con altre volontarie impegnate in una attività simile. E ora siamo qui tutti insieme, con rappresentanti di Direzione Medica, Chirurgia, Oncologia, Infermieri di percorso, Caposala… Tanti i presenti per far capire l’entusiasmo di un ospedale che c’è, ed è al servizio della cittadinanza».

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Più di mille interventi nel 2022

Bruno Zani, Direttore U.O.C. Chirurgia Generale Ospedale Magalini: «Ringrazio le signore volontarie per questo bel gesto, un dono - quello della borsetta porta drenaggio - che è anche una prova del lavoro che sta svolgendo il gruppo multidisciplinare della patologia senologica. Sotto l’ottima regia della Direzione Generale e della Direzione Sanitaria, la Chirurgia senologica ha avuto un notevole e costante incremento in questi ultimi anni, ed è uno dei campi di cui si occupa l'Unità Operativa di Chirurgia dell'ospedale di Villafranca. Con più di 1000 interventi eseguiti nel 2022, oltre alla Chirurgia oncologica addominale  eseguita secondo i moderni canoni dell'approccio mininvasivo in modalità "fast-track surgery", il gruppo chirurgico di Villafranca offre un ambulatorio dei tumori cutanei che vanta una lunga esperienza. Allo stesso modo rappresenta un centro di riferimento per la chirurgia della parete addominale. In tutti questi campi la presenza del chirurgo plastico risulta indispensabile a completamento del comfort per il paziente». 

Andrea Lupi, Chirurgo senologo: «Ringrazio anch’io le signore di Bags for Life per la qualità e la fantasia di queste borsette porta drenaggio che abbiamo già avuto modo di donare alle nostre pazienti, con un riscontro molto positivo. Nel periodo postoperatorio è presente un drenaggio che richiede la raccolta in un piccolo serbatoio. La paziente lo porta con sé. Prima lo doveva nascondere tra i vestiti, ora lo può riporre in una borsette multicolore.  La nostra Unità Operativa, dopo il periodo del Covid, nel 2022 è tornata a regime, con i consueti numeri: oltre 100 interventi di chirurgia senologica e oltre 90 primi casi di neoplasia, rilevati grazie anche allo screening che ci permette di individuare patologie in fase iniziale».

La volontaria

Rita Ora, volontaria “Bags for Life”: «Ho scoperto questo progetto sui social, grazie all’iniziativa di una signora di Torino. Mi sono iscritta al gruppo e ho coinvolto alcune mie vicine di casa nel confezionamento di queste borsette, a cui abbiamo aggiunto una tasca in più che possa contenere il cellulare. L’idea è regalare un oggetto che possa aiutare le donne dopo l’operazione, facendole sentire un po’ più libere nei movimenti».  

 





 

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