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da badia alle torricelle

La Comunità terapeutica riabilitativa protetta si sposta a Santa Giuliana

La presentazione a Santa Giuliana
La presentazione a Santa Giuliana
La presentazione a Santa Giuliana
La presentazione a Santa Giuliana

I giovani della Comunità terapeutica riabilitativa protetta, Ctrp, I Cristalli traslocano da Badia Calavena negli spazi dell'ospedale Santa Giuliana, sulle Torricelle. E si aggiunge così un importante tassello che completa a 360 gradi i servizi a disposizione degli adolescenti nel polo specializzato delle Torricelle.

Santa Giuliana è infatti centro di riferimento regionale per la cura e la riabilitazione degli adolescenti, convenzionato con il sistema sanitario nazionale. E la nuova struttura residenziale, con una capacità massima di 12 posti letto, ospita attualmente dieci ragazzi dai 12 ai 18 anni che presentano disturbi psichiatrici tali da richiedere ricoveri e percorsi riabilitativi molto lunghi, mediamente intorno all'anno.

Intervista a Fabio Piubello (video Noro)

La Ctpr si trova al primo piano di Villa Salus; edificio immerso nel parco del complesso ospedaliero, già utilizzata dai giovani per le attività diurne.

«Questi spazi sono davvero ottimali per noi e per i nostri ragazzi. Oltre che l'aspetto logistico - da qui possono raggiungere più velocemente scuola - è davvero rilevante il surplus sotto il profilo dei servizi e dei percorsi specifici che ciascuno di questi giovani è chiamato a seguire», spiega Fabio Piubello, presidente di Promozione Lavoro, cooperativa sociale che gestisce la Ctrp. Il ruolo principale della Comunità terapeutica è infatti quello di consentire un intervento continuativo e intenso, mirato alla riacquisizione di abilità personali e di capacità relazionali e sociali. Il contesto protetto consente di apprendere modalità relazionali nuove, sia con gli altri, sia con la propria famiglia d’origine. È rivolto quindi a pazienti minori affetti da psicopatologie rilevanti, in situazione talvolta di fragilità del supporto familiare.

La struttura è stata inaugurata questa mattina da Tiziano Zenere, direttore generale di Santa Giuliana, la consigliera regionale Anna Maria Bigon, vicepresidente della Commissione Sanità; le assessore comunali di Verona Luisa Ceni ed Elisa La Paglia; il coordinatore dei servizi sociali per l'Ulss9, Maurizio Facincani.

Tra le autorità presenti anche il questore di Verona Roberto Massucci che ha sottolineato l'impegno delle forze dell'ordine, e della collettività tutta, «a creare le condizioni sociali per permettere ai giovani di fare le scelte giuste».

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