Parla veronese una delle più conosciute riviste di settore che tratta di autismo. Si chiama Asperger News e si concentra specificatamente sul disturbo reso famoso da personaggi come Albert Einstein e Isaac Newton o, ai nostri tempi, Greta Thunberg, la giovane paladina dell'Ecologia e la scrittrice Susanna Tamaro. A fondarla Marco Zanoni, imprenditore veronese e padre di un ragazzo con il disturbo di Asperger.
"Ho deciso di realizzare una rivista - afferma Zanoni - perché volevo far conoscere a chi non sa cosa è esattamente l'Asperger. Più persone conoscono questo disturbo e più ragazzi Asperger possono essere accettati e rispettati. L'Asperger non è una malattia, è una condizione. Una sindrome che permette comunque a chi l'ha di sposarsi, fare figli, avere assolutamente una vita normale. Il problema e questo lo ripetiamo ad ogni numero della rivista, è chi ha questa condizioni ha dei comportamenti particolari: non sa socializzare, non sa capire uno scherzo, non è disinvolto nei movimenti, risulta impacciato e timido, non ama posti caotici e rimane spesso in solitudine. Comportamenti che possono essere fraintesi. Purtroppo, infatti, spesso i ragazzi che hanno l'Asperger e non viene rilevato sono oggetto di bullismo".
"La rivista - prosegue Zanoni - nasce nel dicembre del 2017, è un bimestrale e viene distribuita a livello nazionale in molte farmacie, nelle università, scuole, associazioni e spedita in abbonamento postale. Si tratta principalmente di una pubblicazione scientifica, ma non solo. Infatti vi scrivono medici che si occupano di autismo tout court, psicologi, associazioni ma anche giornalisti e talvolta anche ragazzi Asperger".
Zanoni sottolinea come "il sottotitolo spiega tutto. La rivista, infatti, si chiama Asperger News, il mondo dell'autismo nascosto, perché su questa condizione si sa ancora poco e la volontà era quella di parlarne", poi conferma che "da quando siamo nati abbiamo raccolto molte testimonianze importanti. Ovviamente di solidarietà e non solo. Conservo lettere di madri con ragazzi Asperger che ci hanno ringraziato e questo mi ripaga di tutto".
Un entusiasmo quello di Zanoni che lo ha portato ad intraprendere un'altra avventura editoriale. "A gennaio dello scorso anno - conferma - abbiamo realizzato un'altra rivista dal titolo Il Bello della Diversità. Si tratta anche in questo caso di un bimestrale e raccontiamo le storie belle della diversità, chi sa affrontare una condizione sfavorevole e riesce comunque a realizzare un percorso importante nella quotidianità. Ci sono tanti piccoli grandi episodi che meriterebbero più attenzione. Queste storie cerchiamo di descriverle perchè c'è davvero un bello anche nella diversità".