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GINNASTICA FACCIALE

Allenamenti per il viso

Ginnastica facciale
Ginnastica facciale
Ginnastica facciale
Ginnastica facciale

Un viso senza rughe? Possiamo affidarci alla ginnastica facciale. In queste giornate di ripartenza, che è anche fisica, oltreché mentale e lavorativa, le rughe per molti sono un problema. A volte è questione di codice a barre, cioè la sequenza di rughe verticali sopra il labbro superiore, mentre i segni profondi laterali alla bocca, somiglianti a parentesi tonde che si aprono come le tendine di un sipario, si chiamano naso-labiali. Le rughe del viso sono denominate in diversi modi ma quel che è importante sapere è che si tratta di inestetismi che si possono correggere con una serie di esercizi di ginnastica facciale che in venti settimane sono in grado di determinare un cambiamento significativo, con il risultato di avere un viso più luminoso e tonico, guance più piene e sostenute e riduzione dei segni dell’età.

YOGA DEL VISO, UNA SCELTA ANTI-AGE
Questi speciali movimenti di contrazione e rilascio della faccia da eseguire in sequenza, vengono sintetizzati anche in «yoga del viso». Sul volto ci sono ben 70 muscoli e mantenerli allenati è il modo migliore per contrastare l’invecchiamento cutaneo, stimolare la micro circolazione, aumentare la produzione di collagene ed elastina per ritrovare una pelle più tonica. La ginnastica anti-age è un metodo acclarato - del quale sono a disposizione anche diverse App scaricabili da internet – che permette di tonificare i muscoli del volto in modo da prevenire e cancellare le rughe o il rilassamento cutaneo. Gli esercizi da eseguire sono facili e diversi, a seconda del difetto da correggere e sono davvero un metodo naturale ed anche economico per combattere i segni del tempo, preservando un capitale di giovinezza e bellezza.

LA MAPPA CON I SEGNI DEL VOLTO
È logico e inevitabile: con l’avanzare degli anni, fibre muscolari ed epidermide subiscono un cedimento biologico e i tratti del viso si rilassano. Ne consegue che cambia la morfologia del volto e chi ha la pelle secca e poco idratata comincia a presentare segni più evidenti. Ci sono le rughe naso-labiali che tracciano un solco tra le narici e gli angoli della bocca, conferendo un aspetto stanco. Ci sono le rughe perilabiali, il citato «codice a barre», posizionate sopra le labbra perché la pelle in quella zona è molto delicata e perde facilmente elasticità, soprattutto per chi fuma. C’è la ruga del leone, collocata sulla fronte tra le sopracciglia e conferisce all’espressione un’aria severa. Ci sono le rughe della felicità o zampe di gallina, che tendono a formarsi sotto e attorno agli occhi E poi ci sono altri inestetismi come le palpebre cadenti, il doppio mento e gli zigomi svuotati. Le palpebre cadenti, o blefaroptosi, altro non sono che l’indebolimento dei muscoli sopra gli occhi e l’abbassamento di una o entrambe le palpebre. Il doppio mento è causato dal rilassamento della pelle e del muscoli del mento, correlato a diversi fattori tra cui, ovviamente, l’età ma anche l’effetto yo-yo del peso. Gli zigomi svuotati sono un altro cedimento del viso che perde tono e fa apparire gli zigomi meno alti e pronunciati. Tutti questi difetti, con la pratica di una buona e sistematica ginnastica facciale, possono ridursi.

COME FARE E QUANDO COMINCIARE
Non è mai troppo tardi per cominciare a prendersi cura della propria pelle e rimodellarla in profondità stendendo le rughe. Certo, occorrono costanza e pazienza per vedere i primi risultati, che giungono dopo qualche mese, ma è importante che la ginnastica facciale diventi una sana abitudine nella routine della vita quotidiana, come lavarsi i denti e bere acqua. Va da sé, inoltre, che anche per avere una pelle liscia e meno arida occorre abbinare in parallelo uno stile di vita corretto, seguendo una dieta equilibrata e bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Bastano semplici esercizi da fare davanti allo specchio (la mattina o la sera) magari seguendo anche un tutorial per essere sicuri di eseguirli correttamente. Un esempio? Un esercizio di ginnastica facciale per ridurre il doppio mento consiste nel portare la testa all’indietro, sollevare la mandibola verso l’alto spingendo il mento in avanti in modo da far avanzare i denti superiori portandoli davanti ai denti superiori. Con questo gesto prognato della mascella i muscoli si allungano. Tenendo questa posizione per 20 secondi e poi tornando nella posizione di partenza, si attiva un ottimo esercizio di ginnastica facciale che se sommato a una smorfia come se si sbadigliasse, fa contrarre e rilassare tutti i muscoli. Operazione da ripetere 10 volte. Per effetti benefici anche sul décolleté.

Germana Cabrelle

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