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LA NOVITÀ

Tarraco, Seat
pensa in grande:
suv da 7 posti

La novità
Il nuovo Seat Tarraco
Il nuovo Seat Tarraco
Il nuovo Seat Tarraco
Il nuovo Seat Tarraco

Il suo nome evoca la storia antica. La città spagnola che oggi è conosciuta come Tarragona, un tempo veniva chiamata Tarraco, una colonia romana fondata nel terzo secolo a.C. sulle coste mediterranee iberiche. E si chiama proprio come l’antico centro romano il nuovo suv della casa di Martorell, la cui produzione è da poco partita negli stabilimenti della Volkswagen a Wolfsburg. Si tratta della prima volta negli ultimi vent’anni che lo stabilimento della città della Bassa Sassonia sforna una macchina che sul cofano sfoggia un marchio differente dalle due lettere che contraddistinguono le «vetture del popolo».

 

Con Tarraco, che con Tiguan e Touareg condivide la piattaforma Mqb, Seat pensa in grande, in tutti i sensi. Per la casa spagnola si tratta del primo suv di grandi dimensioni (è lungo 4,74 metri), disponibile a cinque ma anche a sette posti, senza per questo incidere più di tanto nella capacità del bagagliaio, il cui volume cala solo di 60 litri (da 760 a 700) nella configurazione con sette sedute. Ma allo stesso tempo con il Tarraco, che affianca Arona e Ateca, viene introdotto un nuovo stile nel design – con il frontale caratterizzato dall’ampia griglia, i fari full led e i grandi cerchi fino a 20 pollici – e si alza ancora l'asticella del livello tecnologico a bordo e della qualità, avvicinandosi ai modelli di categoria premium, grazie anche alla grande cura degli interni, particolarmente spaziosi, che regala tanto comfort in più. Per quanto riguarda i motori, inizialmente la gamma sarà composta da quattro unità, tutte turbo.

 

Da un lato troviamo due benzina: un 1.5 da 150 cavalli con cambio manuale e trazione anteriore, e un due litri da 190 cavalli con cambio doppia frizione Dsg a sette rapporti e trazione integrale 4Drive. Per quanto riguarda le varianti a gasolio saranno a disposizione un turbodiesel 2.0 Tdi su due livelli di potenza: da 150 – sia a trazione anteriore che integrale – e 190 cavalli a quattro ruote motrici. Con ogni probabilità Tarraco in futuro verrà proposto anche in una versione elettrificata con un ibrido plug-in con un motore elettrico affiancato da un benzina da 210 cavalli. Questo propulsore dovrebbe limitare le emissioni medie di anidride carbonica a 50 grammi per ogni chilometro percorso.

 

Il suv spagnolo arriverà in Italia nel gennaio dell’anno prossimo. Sul nuovo sport utility Seat punta molto. A testimoniarlo anche il presidente di Seat, Luca de Meo, che in occasione della presentazione ha dichiarato: «Si tratta della più grande offensiva di prodotto della sua storia recente. Tarraco rientra nel piano di investimenti di 3,3 miliardi di euro previsto fino al 2019 e destinati al futuro dell’azienda e della nostra gamma modelli». •

Emanuele Zanini

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