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Ibrida, Suv, quattro porte ma sempre rosso Ferrari

La Ferrari F8 Tributo, l'erede della 488 Gtb, presentata al Salone di Ginevra: una supercar da sogno che parte da 236mila euro
La Ferrari F8 Tributo, l'erede della 488 Gtb, presentata al Salone di Ginevra: una supercar da sogno che parte da 236mila euro
La Ferrari F8 Tributo, l'erede della 488 Gtb, presentata al Salone di Ginevra: una supercar da sogno che parte da 236mila euro
La Ferrari F8 Tributo, l'erede della 488 Gtb, presentata al Salone di Ginevra: una supercar da sogno che parte da 236mila euro

¬ Per la Ferrari si avvicina un cambio di rotta epocale. Un’autentica rivoluzione. A partire dalla realizzazione della prima vettura ibrida di serie del Cavallino Rampante. Sarà presentata a maggio e sarà in vendita dall’anno prossimo. Ma le novità non si fermeranno qui. La casa di Maranello apre anche al mondo dei suv, con il primo modello pronto nel 2022 ma di cui è stato già anticipato il nome: Purosangue. E circola un’altra ipotesi, non smentita, che si fa sempre più concreta: una Ferrari a quattro porte. La serie di anticipazioni sono state svelate in occasione del salone di Ginevra, dove è stata presentata, questa volta in carne ed ossa, la nuova F8 Tributo, erede della 488 Gtb. Un gioiello con un motore mostruoso, un 3,9 litri in grado di sviluppare qualcosa come 720 cavalli, 185 cavalli per litro - fatalità la stessa potenza di una delle principali rivali, la McLaren 720S, a cui si affianca anche la Lamborghini Huracan Performante - a 8mila giri al minuto e con 770 Nm di coppia massima a 3.250 giri. Si tratta dell'otto cilindri con le migliori prestazioni di sempre per una Ferrari non in serie limitata. Il propulsore si basa sulla stessa unità già utilizzata per altri modelli della gamma con diversi livelli di potenza e che è stata premiata per tre anni consecutivi, dal 2016 al 2018, come «International Engine of the Year», oltre a essere riconosciuto come miglior motore degli ultimi vent’anni. Facile quindi capire perché dal quartier generale del Cavallino lo abbiano già definito «il motore più pieno di birra di sempre per una Ferrari di serie (escluse le speciali)». Le prestazioni sono entusiasmanti e da record: il tipico scatto da zero a cento orari viene bruciato in appena 2,8 secondi, lo zero-duecento in soli 7,8 secondi. La velocità massima tocca i 430 chilometri orari. La F8 Tributo sostituisce la 488 Gtb migliorandone in maniera significativa i principali parametri: oltre al propulsore, in grado di erogare 50 cavalli in più, la nuova Ferrari pesa solo 1.435 chili, più leggera di 40 chili rispetto al modello precedente, beneficia di un incremento del dieci per cento dell'efficienza aerodinamica e della nuova versione del Side Slip Angle Control, controllo elettronico dell'angolo di assetto, ora nella versione 6.1. Gli interni sono votati alla sportività in un ambiente iper tecnologico in cui spicca la nuova Hmi, Human machine interface, un volante di nuova generazione e un display dedicato al passeggero touchscreen da sette pollici. Sul volante è presente anche il manettino per le modalità di guida, compresa la più estrema «Race», ora abbinata al sistema Fde, Ferrari dynamic enhancer per rendere l'auto più controllabile e intuitiva nelle curve. La nuova Ferrari, come è facile intuire, sarà per pochi: il prezzo della F8 Tributo parte da 236mila euro, il tre per cento in più della 488 Gtb. (em.zan.)

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