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DUE MITI A CONFRONTO

La Vespa multicolore
targata Wotherspoon

Vespa: una edizione speciale realizzata dallo sneakerhead e design Sean Wotherspoon per celebrare lo stile Made in Italy. 74 anni anni di storia e oltre 18 milioni di esemplari venduti, Vespa da sempre è un riferimento di stile, eleganza e tecnologia su due ruote anche per Sean Wotherspoon creativity influencer californiano famosissimo nei sociale, collezionista di scarpe e creatore della Nike Air Max 97. Nel 2018 la sua idea di tomaia in velluto per il lancio delle Nike Air Max 97/1 ha trionfato su dodici creativi; ispirandosi ai cappelli vintage firmati Nike, le scarpe oggi sono contese dai collezionisti con un destino già tracciato di futura (e costosissima) icona vintage. Egli stesso sneakerhead curioso sempre pronto a sperimentare utilizzando materiali a volte improbabili ha pensato un stile irriverente per le giovani tribù urbane creando una nuova capsule collection streetwear per Vespa. Un match-up di colori giallo canarino e verde acqua, rosso e beige, su tessuti devorè: velluto e ciniglia per una special limited edition . “Who’s ready for the craziest Vespa they ever seen?” Chi è pronto per la vespa più pazza del mondo è stata la frase con la quale Sean ha annunciato la sua Vespa Primavera su instagram lanciata per la campagna primavera estate 2020, ma per il covid rallentata e ripresa alla grande in questo ultimo mese. La Vespa primavera fu lanciata per la prima volta da Piaggio nel 1967 ed era considerata il motorino dei sessantottini, delle contestazioni giovanili. Da questo il quid per Wotherspoon è stato di generare un progetto molti color. L’idea è di colorare le strade mantenendo i vivaci contrasti di colore e il mix dei materiali più disparati quali metallo, plastica, velluto e gomma per una esplosione cromatica in stile anni ’80. Mantenendo però quel sapore vintage che da sempre contraddistingue Vespa: pensando al passato, per sfrecciare verso il futuro e riempire le strade di colore, come nel film cult Ritorno al futuro. Per chi volesse vespizzarsi solo nell’outfit la collaborazione tra Sean e Vespa ha creato anche un look vintage: t-shirt con logo. In versione fondo nero con loghi gialli e in fondo bianco con loghi monocromatici blu. Mezze maniche trendy per un giro in vespa rigenerante, allacciandosi in vita un bomber stripes viola con polsini e collo a fascia in cotone nero e casco world days (sempre Vespa) verde satinato opaco e un Jeans Straight D-Eiselle per lei e o D- Everi jogging Jeans per lui di Diesel. Outfit perfetto per un giro in vespa fra settimanale per raggiungere due ristoranti gourmet come Casa Dimitri e la Favellina se siamo a Vicenza e dintorni. Vespa mood per un aperitivo di corsa in centro a Verona presso il The Soda Jerk e in collina allo Sporting Hotel San Felice di Illasi. Sul lago una “capatina” allo Swing di Bardolino. Nella sponda occidentale del lago di Garda un pranzo al volo dalla famiglia Camanini al Lido 84 a Gardone dove inizia la riviera dei Limoni prima di raggiungere per un po’ di storia il Vittoriale di D’Annunzio. La vespa: mezzo di tendenza, sia nelle versioni vintage pazientemente restaurate dagli appassionati amatori, sia nei nuovi modelli fiammanti con colori e firme inaspettate è un oggetto cool e intramontabile. Proprio in una estate in cui le lontananze e i viaggi sono ritornati quelli di un tempo: brevi da casa, la vespa valorizza il territorio locale. Uno dei primi modelli, la nascita della Vespa e del 1946 è il modello 98, datato 1948 e contrassegnato dal numero di telaio 1003 venduto on line su Catawiki partendo da una base di asta di un milione e 350 mila euro.

Vinicio Mascarello

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