I quadri diventano arte da indossare e da regalare

L’arte si può anche indossare. Così Arvedi realizza pashmine con le sue opere. «L’idea mi è venuta a Capri. Ero con mia moglie, che è napoletana. Le ho regalato una pashmina con la Grotta azzurra impressa. Ho chiesto all’artigiano se avessi potuto fare la stessa cosa con i miei quadri. Questo atelier dell'isola Azzurra porta avanti la tradizione della moda caprese in modo innovativo, ma seguendo l'immortale buon gusto che ha sempre segnato quest'isola. La collaborazione con Michele Esposito è iniziata nel Natale 2015 con la produzione di una pashmine che riproduceva il quadro the Net». Nel 2016 la produzione di pashmine si è allargata a 6 modelli con vari colori base il bianco, il rosso, l’arancio, il blue, il giallo, e il verde. «Nel 2017 la collezione Arte da Vestire si è ulteriormente ampliata con una collezione di vestiti con i miei disegni vestiti e sviluppati dallo stilista caprese. Il tessuto scelto per la collezione estiva è stata la seta che esalta i colori dei miei quadri». La conoscenza e collaborazione di Arvedo Arvedi con il maestro orafo Alberto Zucchetta ormai è trentennale, ma solo negli ultimi anni il maestro si è ispirato ai suoi lavori per creare dei veri e propri gioielli che possono essere indossati. C’è poi il progetto Art to Dress che nasce per offrire ad aziende o studi professionali e privati regali personalizzati di alto valore e qualità, per trasferire un forte senso di appartenenza elitaria al cliente finale. «L'obiettivo è offrire nuove opportunità alle aziende che, attraverso le riproduzioni dei miei quadri su morbide pashmine, potranno avvolgere i loro migliori clienti, con un legame emotivo che diventa indissolubile». Un altro aspetto di Arvedo Arvedi, come corporate artist.